Racconti brevi e lunghi a seconda del bisogno.
Di Alessandro Gentili
E’ uscito Toilet Anno Uno, volume antologico che raccoglie il meglio dei primi sei numeri di Toilet, pubblicazione bimestrale tra i casi letterari del 2007, come testimonia il buon successo di critica e pubblico ottenuto all’ultima Fiera del Libro di Torino.
Dalle parole degli ideatori del progetto, Toilet è “una maneggevole pubblicazione, pensata ironicamente per essere letta nella comodità del bagno. Per ciascun racconto, è indicato pure il tempo previsto di lettura, così da armonizzare esigenze fisiologiche e curiosità intellettuali”.
A parte la divertente ed efficace strategia di marketing, il merito principale di Toilet sta nello sfumare i confini tra scrittore e lettore: chiunque (e i primi chiunque sono coloro che vengono a contatto con questa pubblicazione, ovvero i lettori stessi) può inviare i propri scritti alla redazione di Toilet, che provvede poi a selezionare il meglio del materiale ricevuto e a pubblicarlo, indipendentemente dalla notorietà dell’autore e dal genere letterario, ma solo in base a criteri qualitativi.
E in questo modo Toilet si propone come uno dei piu’ interessanti e promettenti trampolini di lancio e laboratori di scrittura nel mondo della letteratura italiana, con una distribuzione che, inizialmente circoscritta alla sola capitale, tocca già librerie in tutte le regioni italiane e si fa via via più capillare.
Esemplare da questo punto di vista il caso di Valeria Di Napoli aka Pulsatilla, partita da semplice blogger e, soste alla Toilet strada facendo, arrivata a pubblicare il suo primo romanzo con Castelvecchi (“La Ballata delle Prugne secche”).
Molteplici gli autori di questa prima antologia, con racconti che vanno dai 3 ai 36 minuti di letteratura, adatti insomma per accompagnare evacuazioni dal differente livello di gravità, dalle più rapide e innocue alle più…faticose…a parte le facili ironie, il materiale contenuto tocca i più disparati generi letterari ed è in larghissima parte di ottima qualità, a testimonianza delle capacità non solo deli autori, ma anche dei curatori del progetto nel selezionare il meglio tra l’ingente mole di carta stampata che ogni mese arriva in redazione.
Se vi siete persi le prime uscite, il The Best Toilet Anno Uno costituisce un ottimo punto di partenza; e se volete sapere qualcosa di più su questa piccola, splendida realtà nell’universo della letteratura italiana contemporanea, siate voi lettori incalliti o scrittori in erba: www.toilet.it