(SoloRobaNostra/Zeta Promotion 2007)
I FATA sono un gruppo di Carpi – Roberto Ferrari alla voce, Davide Romiti al basso, Daniele Brandoli alle tastiere, ai “grooves” e ai cori, Milo Mazzola alla batteria, Federico Montorsi alle chitarre – che con professionalità (collaborano alla realizzazione di “La percezione del nero” produttori ed arrangiatori esperti ed esperiti come Marco Trentacoste ed Enrico Prandi) si rifanno “all’elettro-pop-wave” glamour e nero scintillante degli anni Ottanta, sia nell’immagine che nei suoni (sentire Cosa pensi di me). Anzi, per meglio esplicare i caratteri del progetto modenese, il modello da cui prendere ispirazione è senz’altro quello di uno dei gruppi più rilevanti (e meno realmente considerati) degli anni passati: i Bluvertigo. Del combo di Morgan ed Andy i FATA riprendono sia i tratti più diretti (L’assenza e Sogni di carta) che quelli più ombrosi ( Nella mia noia e Fragile) della fascinazione per gli Eighties, al netto dell’afflato più cerebrale e “alla Battiato” che i lombardi praticavano (in “La percezione del nero” non ci sono gli aspetti “progressive” e duri che albergano “Metallo non metallo” e “Zero ovvero la famosa nevicata dell’85” e che vengono dritti dagli anni Settanta).
Lo fanno con buon gusto ed applicazione, evitando di diventare pallidi cloni: magari si potrebbe consigliare loro una maggiore “s-pettinatura” dei suoni (alle volte fin troppo impettiti e “perfettini” nel ricreare l’atmosfera: Noir).
Per contattarli info@fataweb.org
Voto: 6
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