(Temporary Residence Ltd/Goodfellas/5ive Roses 2008)
Il placido inizio, così “americano”, di If Wishes Were Like Horses (quella chitarra, quel “double bass”) fornisce subito le coordinate geografiche del progetto The Drift; i nove minuti di durata del brano, l’accuratezza della resa sonora (registrazione su nastro analogico, in collaborazione con Jay Pellicci alla Tiny Telephones di San Francisco) e le dilatazioni non prive di “groove” piantano con saldezza i paletti sonori di “Memory Drawings”. Post rock strumentale venato fortemente di “jazz” (le sonorità del [contrab]basso, una tromba ondivaga – anche se un po’ troppo monotona: forse il punto debole del CD), con il collante rappresentato dai multiformi chitarrismi (ora “twangy” alla Morricone/Badalamenti, ora acidi, ora malinconicamente reiterati – Lands End – ora addirittura risonanti alla Interpol). Un fluire progressivo di sonorità, evocato dal nome della band (Smoke Falls).
Dove la qualità di scrittura corrobora l’innegabile competenza strumentale (I Had A List And I Lost It) i risultati sono indubbiamente eccellenti – Rich Douthit, Danny Grody (anche nei Tarantel), Jeff Jacobs, Safa Shokrai sono musicisti già ampiamente rodati – e rilevanti; d’altro canto il CD, anche se prolisso (oltre cinquantacinque minuti di musica frazionati in sette pezzi), non risulta noioso, grazie soprattutto al lavorìo della sezione ritmica (Golden Sands), che è quella che più guadagna dalle modalità di registrazione.
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Voto: 7
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