Fanzine!!! Pt. 2
Fanzinoteca
a cura di Fanzine Italiane Associazione di Promozione Sociale
Italy’s most wanted
ITALY’S MOST WANTED
Italy’s most wanted nasce con l’obiettivo di documentare la scena urbana-artistica contemporanea.
Facciamo questo attraverso un inconfondibile punto di vista che è quello dell’artista di strada, attraverso chi il contesto urbano lo modifica tramite la propria impronta ed il proprio segno distintivo.
Italy’s most wanted consiste in una pubblicazione annuale che ha come riferimento l’innovazione visiva, prerogativa che ci spinge ad analizzare chi rappresenta questo concetto a livello internazionale.
STORIA
E’ un progetto che nasce come fanzine specializzata in graffiti nel 2002.
Oggi Italy’s most wanted è rinnovato nei contenuti, nella forma e nell’offerta al pubblico.
La struttura del magazine si articola partendo da un tema guida, affrontato in ogni sezione della rivista e sviluppato da tutti gli artisti intervistati. Innovazione visiva a partire dai graffiti e dall’arte urbana senza limiti imposti a chi viene pubblicato.
IL VALORE ARTIGIANALE
Il magazine gode di una tiratura limitata di 4000 copie.
Puntiamo infatti a impreziosire quello che è già in partenza un prodotto da collezione, allegando al prodotto solo per le copie distribuite in libreria, un artwork realizzato dallo staff che sviluppa il tema del numero.
DISTRIBUZIONE
Italy’s most wanted è una rivista Italiana distribuita in Italia e all’estero. Presente nei punti vendita più vicini al mondo urban come gli street wear shop e nei bookshop specializzati. Il nostro team è inoltre attivo e presente ad eventi artistici di avanguardia.
info: info@italysmostwanted.com – www.italysmostwanted.com/preview .html
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Di là dal ponte n. 11
Di là dal ponte La Fanzine è online – ecco qui la nuova Fanzine di Gennaio / Febbraio 2008.
In questo numero:
Strada facendo… vedrai…
Occhi di cristallo_Zorama
Primo evento del 2008, Montecarlo
Affinità elettive
Poesia: Sogno
Riflessioni su “Senza musica”
Un tesoro chiamato amicizia
Una giornata molto particolare
Il ritornello di mia moglie
Benvenuta Angelica!!
“Di là dal ponte” La fanzine può essere scaricata principalmente sui siti www.tuttiqui.net o www.radiocucaio.it oltre a tutti gli altri siti che espongono una miniatura della fanzine stessa.( I siti conosciuti che espongono la miniatuta linkata si possono trovare elencati nell’ultima pagina della fanzine)
Periodico amatoriale non ufficiale completamente gratuito dedicato al mondo di Claudio Baglioni.
Responsabile rivista Enrico Avagliano del sito web www.tuttiqui.net
Vi ricordo che potete mandare il vostro materiale scrivendo alla nostra e-mail
Di là dal ponte Staff:
Responsabile – Enrico Avagliano
Resp. Impaginazione – Gianluca Sorrentino
Red. tecnica e organizzativa – Pasquale Picone
info: info@radiocucaio.it – www.tuttiqui.net
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Into The Darkness n. 7
E’ USCITO IL NUMERO 7 DI INTO THE DARKNESS!!!
Musica con interviste, recensioni e retrospettive, ma anche arte, costume, poesia. Sono i contenuti del nuovo numero di Into The Darkness, progetto editoriale nato nel 1995 e giunto al suo settimo numero. Interviste a Xotox, Theatres des Vampires, Klangstabil e i nostrani Medusa Spell, speciale sul festival M’era Luna e sull’onda elettronica nell’isola tra dj, bands e serate sono gli argomenti musicali. Per le pagine di arte si parla di Simbolismo (con la mostra ospitata di recente a Ferrara) e delle tendenze contemporanee nell’isola, oltre all’esplorazione di quanto è ancora considerato espressività minore, come il fumetto e la body art. Come sempre, attenzione per le suggestioni artistiche, musicali e culturali della Sardegna ma con un occhio verso il mondo esterno.
Redazione:
Laura Deiana
Mara Lasi
Francesca Mulas
Giacomo Pisano
Daniele Serra
info: venefica76@tiscali.it
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Il Foglio Clandestino n. 62
Il Foglio Clandestino – Aperiodico Ad Apparizione Aleatoria
ULTIMO NUMERO – N. 62 – III/2007 nuova serie
NOTE SULLA GENESI DELLA NOSTRA INIZIATIVA
La rivista letteraria Il Foglio Clandestino nasce nel 1993 con la ferma volontà di avvicinare, leggere e provare a diffondere poeti e narratori sconosciuti; riscoprire autori dimenticati e riportare la poesia verso i lettori, puntando sulla centralità e la forza del testo. Nel corso di questi quindici anni raggiunge, oltre all’Europa, anche le Americhe, la Guyana francese e l’Isola de La Reunion. Ha annoverato tra i redattori, dal 1994 all’anno della morte, Peter Russell, uno dei maggiori poeti inglesi moderni. La rivista è sostenuta da oltre centosessanta autori, dopo quasi duemila contatti. Dal numero 60 Il Foglio Clandestino ha modificato la propria veste grafica, aprendo la nuova serie.
Il Foglio Clandestino ha relazioni culturali con riviste, associazioni e docenti universitari (anche all’estero), sia per diffondere le proprie iniziative, sia per promuovere sempre nuove collaborazioni e ricerche. Organizza letture poetiche e incontri letterari, perché giudica importante il dialogo e il confronto anche con chi ritiene di scarso interesse la poesia per approcci affrettati o perché ne ha lontani ricordi negativi. La rivista è autodiffusa, per ragioni fiscali abbiamo dovuto imporre un costo, 6 euro, e una sorta di abbonamento, ma lo intendiamo, e sempre sarà così, come una stretta di mano lungo il viaggio, un sostegno per dare energia alla nostra comune passione e all’amore per la cultura e la scrittura. Nella pubblicazione trovano ospitalità poesie, racconti, traduzioni originali, agili interventi critici, profili di autori noti e di altri pressoché sconosciuti e tutto quanto possa contribuire a sviluppare la conoscenza del mondo letterario. La rivista promuove le iniziative NIENTEGUERRE — Poesia contro ogni violenza; CENTOCINQUANTARIGHE, rassegna di narrativa e SAGGIOBREVE per saggi letterari. Per collaborare con noi potete inviare poesie, racconti e agili saggi (sempre con nota biografica) alla casella postale n. 67 — 20099 Sesto San Giovanni (Mi) o alle e-mail: gilgiona@gmail.com e poesia@edizionidelfoglioclandest ino.it.
La redazione auspica la segnalazione di poeti e narratori (inviando un profilo biografico, un brano di critica e alcuni testi) cosi da creare uno spazio di conoscenza e approfondimento. Nel 2005 sono “nate” le edizioni del Foglio Clandestino.
LA REDAZIONE
SOMMARIO
Afildipenna: Dei Mutamenti
Traduzioni: Bohdan Lepkyj (1872-1941) a cura di Paolo Galvagni
Léon-Paul Fargue (1876-1947)
Tra gli scaffali: Antonio Delfini (1907-1963) a cura di Francesco Mandrino
Sfulingo: Franco Romanò – Aforismi (II)
Interventi: Cinque domande a Petr Halmay di Petr Hruška
Antonio Delfini l’antidivo al festival dell’antipoesia di Francesco Mandrino
Parole povere: il destino delle parole di Massimo Barbaro
Poesia: Angelo Maria Ripellino: Mia sorella Praga
Peter Russell: Da ‘Sonnets January-August 1999’ – N. 15. A cura di Raffaello Bisso
Fernando Pessoa: Arriva presto la morte
Piccola Antologia: Testi di: M. Bin, N. Garofalo, E. P. Taormina, R. Minardi, M. Pizzi, G. Quartero, E. Rodriguez, G. Spitalieri
Narrativa: Carola Maspes:: Un buon giorno
Beniamino Biondi:: Metti, una sera qualunque
Centocinquantarighe: “Samarkand” di Elena Leone
Chi non la riceve abitualmente, può richiedere copia della rivista Il Foglio Clandestino alla redazione, attraverso la posta elettronica. Grazie a tutti per l’attenzione.
La rivista è autodiffusa, per ragioni fiscali abbiamo dovuto imporre un costo, 6 euro, e una sorta di abbonamento, ma lo intendiamo, e sempre sarà così, come una stretta di mano lungo il viaggio, un sostegno per dare energia alla nostra, comune passione e all’amore per la cultura e la scrittura; la cadenza è aperiodica, segue le energie e gli stimoli del cammino.
Un numero: 6 euro – Annuale: 20 euro – Sostenitore: a partire da 50 euro
I contributi vanno versati sul conto Bancoposta n. 37476207 – CIN J ABI 07601 CAB 01600 – intestato a Gilberto Gavioli.
Il curatore redazionale
Gilberto Gavioli
info: bottega_2G@compuserve.com www.ilfoglioclandestino.it www.edizionidelfoglioclandestino.it
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Mail Art Service N. 61
Anno XIV N. 61 – distribuzione gratuita
Bollettino trimestrale informativo dell’archivio di Mail Art “L. Pirandello” di Sacile PN
In circolazione il numero 61 di Mail Art Service, ad opera di Andrea Bonanno con all’interno molte rubriche riguardanti autori e progetti di Mail Art.
In questo numero: :
Pietro Terminelli e l’antigruppo
L’arte e la passione di Ermete Zacconi – di Leonardo Selvaggi
Una burocrazia scolastica all’insegna della illegittimità
Riviste
News
Mostre
Mail Art Project
Archivio
Un artista in copertina – Eugenia Serafini
Mail Art Service è un bollettino bimestrale stampato in proprio e distribuito all’interno del circuito della Mail Art e a tutti i mail artisti che ne fanno richiesta dietro il versamento delle sole spese postali. Mail Art Service viene distribuito gratuitamente in tutto il mondo, ma non è gratis la stampa e né la spedizione. Se volete che continui ad esistere, aiutatelo, mandando un piccolo contributo.
Contribuite inviando informazioni e documentazioni.
Una copia 1,55 euro – Abbonamento: 5 numeri euro 7,75 (per spese postali, di segreteria e di stampa).
info: biand1@supereva.it – www.andreabonanno.it
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THE POP CULTURE SUICIDES ITALIAN SECRET SOCIETY 2
LA FANZINE DEL FANCLUB ITALIANO DEI POP CULTURE SUICIDES
La Fanzine della Secret Society Italiana dei Pop Culture Suicides è una pubblicazione bimensile che viene distribuita gratuitamente come una sorta di manifesto dal fanclub italiano dei The Pop Culture Suicides.
* Chi siamo? *
Non un semplice fanclub. Piuttosto, una piccola società (non tanto) segreta, un agguerrito esercito di fans pronti a diffondere in patria il nome e la musica dei The Pop Culture Suicides.
* Chi sono i The Pop Culture Suicides? *
I The Pop Culture Suicides sono una band di Chicago formatasi nel 2005. Ma ancora, più di una semplice band… un’opera Rock? Una pièce concettuale che instilla una sorta di musical (speri)mentale su un’apocalisse rivoluzionaria? Un esercito di “spostati” che sono stanchi di non aver voce in capitolo. I The Pop Culture Suicides sono nati da un progetto di Zim Zum, ex chitarrista dei Marilyn Manson, come bi-prodotto del nostro ambiente. Un’opposto che ha necessità di esistere. I The Pop Culture Suicides sono: Zim Zum (testi, musica e chitarra), Haze Lee Finn (voce), AjaX (synth), Trey (basso) e Baron (batteria).
* Cosa posso trovare all’interno della Fanzine Italiana dei Pop Culture Suicides?*
Ogni due mesi, il fanclub italiano pubblica una rivista autoprodotta, ora in procinto di pubblicare il suo terzo numero, contenente news, testi e traduzioni, interviste ai membri della band e molto altro.
Chiunque si iscriva al fanclub riceverà gratuitamente, oltre alla fanzine, una tessera d’iscrizione.
La fanzine si propone come una sorta di periodico manifesto informativo rivolta a tutti i fans italiani della band, ma non solo. Il nostro scopo è quello di invadere il territorio italiano, di preparare il nostro paese per l’arrivo della “Rivoluzione dei Disillusi”.
A tutti voi, benvenuti… da oggi, niente sarà più come prima…
THIS IS THE TIME TO GET UP OR GO DOWN FIGHTING.
EDITORIALE TERZO
and with reckless abandon we return to claim what has always been ours…
E così, l’inverno è quasi finito… come direbbe qualcuno “sì siamo stati lontani dall’occhio del ciclone. Al buio. All’umido. Al freddo. “ (cit.) Ma non in fondo siamo sempre stati lì. Anche quando non ci sentite o vedete, la Secret Society Italiana è sempre al lavoro. Nelle strade, a diffondere i nostri mezzi di propaganda (il)leciti, e dovunque sia possibile continuare il nostro programma di invasione. Un po’ come moderne Erinni (forse un po’ più benevole, e allora diciamo esseri a metà strada tre Erinni ed Eumenidi) non smettiamo mai di perseguire i nostri obiettivi, di portare avanti le nostre incursioni in ogni dove.
Vi è sembrato di sentire un “silenzio assordante”? Ebbene sì, eravamo noi.
In questi due mesi è continuato il nostro lavoro… abbiamo arruolato nuovi membri nella nostra squadra di propaganda, abbiamo dato vita a nuovi progetti, abbiamo continuato a portare avanti il nostro credo, con la solita, fervida fiducia. Non si crede mai invano.
Stiamo preparando qualcosa di speciale per tutti i fans dei Pop Culture Suicides, e intanto, anche questo nuovo numero della fanzine ha in serbo qualche sorpresa…
E’ iniziata una collaborazione con l’associazione fanzine italiane che credo risulterà gradita a tutti voi, e a questo proposito troverete tutte le informazioni nella pagina delle news…
E poi, ovviamente, continuano le nostre interviste ai Pop Culture Suicides… questa volta è il turno di AjaX, che ci ha concesso un’intervista che sono certa troverete tutti estremamente interessante.
Oltre a ciò, in questo numero della fanzine troverete ancora testi e traduzioni e uno dei manifesti dei Pop Culture Suicides, che Zim Zum ci ha gentilmente concesso…
Intanto, il numero degli iscritti al fanclub continua ad aumentare e quindi siamo lieti di dare il benvenuto a Giovanni, che non si è limitato ad entrare a far parte della nostra famiglia, ma ha anche da subito iniziato a partecipare attivamente, contribuendo alla diffusione della fanzine…
Per il momento, questo è quanto, ma, ancora una volta, questo è solo l’inizio…
info: postmaster@zimzumworld.com – www.myspace.com/tpcsitalia
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Il Canto della Sfinge n. 16
Il Canto della Sfinge Febbraio 2008
REDAZIONE
Cinocina (Davide Giacometto)
Il Langense (Luca Patrone)
Isolina (Isabella Colucci)
Jumborex (Franco Giambalvo)
Maybee (Cristina Marchesini)
Wiseman (Nicola Giani)
Hanno collaborato a questo numero:
Aetius – Ezio Ciarrocchi, Andrea Fy – Giancarlo Ferrarini, Atlante – Massimo Malaguti, Bardo – Alfredo Baroni, Bobaccio – Roberto Berto, Giga – Gianmarco Gaviglio, Il Ciociaro – Elio Fioretti, Il Dio Ra – Claudio Raffo, Ilion – Nicola Aurilio, Il Langense – Luca Patrone, Il Matuziano – Roberto Morraglia, Il Nano Ligure – Gianni Ruello, Il Valtellinese – Ivano Ruffoni, Isolde – Ornella Zen, Isolina – Isabella Colucci, Mavì – Marina Vittone, Maybee – Cristina Marchesini, Mimmo – Giacomo Marino, N’ba N’ga – Andrea Rinaldi, Orofilo – Franco Bosio, Pipino il Breve – Giuseppe Sangalli, Samlet – Guido Iazzetta, Ser Bru – Sergio Bruzzone, Sinatra – Virgilio Nastari, Snoopy – Enrico Parodi, Triton – Marco Giuliani, Verve – Francesco Traversa, Wiseman – Nicola Giani, Woquini – Lucio Bigi
Mettiamo le ali
Questo nuovo numero della nostra rivista vi farà as-saporare l’aria di rivoluzione che aleggia per Il Canto del-la Sfinge. Un’aria frizzante che per ora si insinua solo in queste pagine tra una manciata di brush e baffi spennellati. Un nuovo logo, a cui lentamente vi abituerete e che meglio ci identificherà nel nostro canto di universo, delicatamente ora si impone. Ma ci aspetta ancora qualche mese di lavoro prima che gli effetti della trasformazione possano essere visibili sull’intero sito. Provate ad immaginare un webmaster con anni e anni di esperienza che all’improvviso si ritrova ad affrontare paroloni, che poco hanno a che fare con l’enigmistica – davvero? – che risuonano come usabilità e accessibilità e web2 e css. E immaginate un gruppo di lavoro in cui competenze e gusti e modi di pensare si incontrano e a volte si scon-trano, tra il tempo che non è mai abbastanza e l’impazienza di vedere presto il giocattolo rimesso a nuo-vo. Perché intanto la corsa non si ferma: ci sono nuovi giochi da inserire, le gare per autori da seguire, Il Viaggio di Anval, la Rivista da impaginare… Ma era forte ormai il desiderio di cambiare per offrire un prodotto sempre migliore – neanche lo vendessimo! – che affiancasse, alla ricchezza e alla cura dei contenuti, facilità d’uso e grafica raffinata. Per essere un sito web in costante crescita quanto a contatti e collaborazioni, ci meritavamo il vestito nuovo. Ora che ho stimolato oltre misura la vostra curiosità (!) vi rimando alle prossime settimane per soddisfarla nel giusto modo. E vi invito a immergervi in queste pagine, perché sotto il vestito… sempre l’enigmistica c’è. E per un amico, a cui dobbiamo – non dimentichiamo-lo – l’idea di questa rivista elettronica, che per il momento sceglie altre strade lontane dall’enigmistica, eccone un’altra che giunge a colorare i nostri spazi con la sua travolgente fantasia.
A presto Ele. Benvenuta Maybee.
Isolina
Dal sito puoi scaricare la rivista! Dovrai semplicemente far click su uno dei link disponibili in e ti si presenterà un semplice sistema in cui ti chiederemo di inserire il tuo identificativo.
Questo passaggio serve unicamente a noi, per avere un’idea di quante persone siano realmente interessate a leggere questa rivista gratuita e on-line. Ti preghiamo quindi di lasciare per lo meno il tuo nick e buona lettura!
Inviare le collaborazioni a langense@cantodellasfinge.net, entro il 15 aprile 2008.
Inviare le soluzioni a soluzionirivista@cantodellasfing e.net entro il 30 aprile 2008.
info: redazione@cantodellasfinge.net – www.cantodellasfinge.net
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Anonima Gidierre n. 59
ESCE ANONIMA GIDIERRE N°59 – (Gennaio/Marzo 2008)
E’ in questi giorni nei negozi di giochi di gran parte della Toscana e di Roma il cinquantanovesimo numero della fanzine Anonima Gidierre, che traghetta la storica pubblicazione di giochi e dintorni nel suo quattordicesimo anno di attività ininterrotta. Diversamente dal numero 58 presentato alla scorsa Lucca Comics & Games, improntato sul tema del Dark Fantasy con pochi articoli ludici ma particolarmente sostanziosi, questa volta gli argomenti trattati sono vari e vasti più che mai, spaziando in quasi tutte le storiche rubriche che gli ‘Anonimi’ da sempre hanno cercato di trattare.
Si apre con la storica collaborazione con RiLL, associazione romana oramai giunta al 14° anno del suo celeberrimo trofeo letterario, che qui vede la pubblicazione di I miracoli di Porta Metronia di Luigina Sgarro, secondo racconto classificato della 13^ edizione premiata proprio alla scorsa Lucca Games. Seguono a ruota due avventure pronte per essere giocate: Sono tutti miei figli, cupo scenario di Felix per Warhammer Fantasy Roleplay, e I misteri di Nabucodonosor, avventura per il gioco di ruolo Gnosis scritta dal suo stesso ideatore Luca Mulazzani. Si continua con un approfondimento di Ripperjack per l’intramontabile Cyberpunk 2.0.2.0. a proposito delle armi ad area, seguito da una interessante intervista a Fabrizio Valenza, che fa due chiacchiere con El Campero a proposito del suo nuovo libro Geshwa Olers e il viaggio nel masso verde. Un excursus tra TV e nostalgia è quello di Robin Hood, che riesuma la vecchia serie animata di Dungeons & Dragons e ce la spiega nei minimi dettagli, mentre Felix ci parla poi del romanzo di Richard Matheson da cui è tratto il recente e omonimo film Io sono leggenda. Una succosa anteprima è quella che ci da Robin Hood con una ampia presentazione di Dark Heresy, il gioco di ruolo di Warhammer 40.000 in uscita americana nel prossimo febbraio, mentre conclude in bellezza, come da tradizione, il Corrierino dei Pixie più pazzo e deficiente che mente di giocatore di ruolo possa ricordare.
Per qualsiasi informazione, contatto, richiesta di numeri arretrati o di abbonamento è possibile contattare la redazione all’indirizzo anonimagdr@yahoo.it o consultare il sito della fanzine: www.anonimagdr.com
LA REDAZIONE
info: anonimagdr@yahoo.it – www.anonimagdr.com
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Spaghetti Superheroes N.2
SPAGHETTI SUPERHERO MAGAZINE N.2 – GENNAIO 2008
La fanzine dello Spaghetti Superheroes Universe nasce dal bizzarro progetto di creare il primo multiverso fumettistico italiano open-source, ovvero di creare un sorta di wiki casereccio volto a creare fumetti supereroistici in Italia, grazie alla condivisione di storie, soggetti, tavole e personaggi. Naturalmente creando un sito del genere si è subito creato di contorno l’esigenza di condividere articoli e notizie sul fumetto e derivati e così sono nati prima una sezione articoli e poi il blog dello Spaghetti Superheroes Universe. La fanzine non fa che riproporre in cartaceo articoli e fumetti scelti tra quelli pubblicati e visibili gratuitamente sul sito ufficiale.
All’interno di questo numero si possono i fumetti degli I-Men, Il fiammeggiante Uomo Fosforico L’Incredibile Donna Strabordante. Ma anche articoli sul mondo del fumetto e dei cartoni animati e i sui film da loro tratti. Inoltre in questo numero il dossier sulle notizie più curiose del 2007 e la prima parte del dossier dedicato all’universo di Star Wars. Il tutto contribuisce a creare questo volume di 82 pagine a colori in formato comic-book americano con copertina rigida.
La fanzine può essere reperita all’indirizzo http://www.spaghettihero.altervista.org/pubblicazi-oni.htm insieme ai numeri precedenti, ci spiace per il costo piuttosto alto, ma sono solo le spese di stampa on-demand, poiché non siamo interessati a ricavarci un utile.
Info: spaghettihero@altervista.org – www.spaghettihero.altervista.org /pubblicazioni.htm
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NONSOLOGIALLO n. 1
NONSOLOGIALLO – “Jane Austen: oggi, tra noi” A cura di Federica Marchetti Numero 1 – Gennaio 2008
E’ nata NONSOLOGIALLO una pubblicazione libera e indipendente soggetta solo ai miei più reconditi desideri… culturali.
Contenuti:
JANEAUSTENMANIA
Colin Firth: “Darcy Forever”
AL CINEMA CON JANE AUSTEN
TUTTI I LIBRI CON JANE AUSTEN
ALTRE LETTURE “AUSTENIANE”
BIBLIOGRAFIA DI JANE AUSTEN (in ordine di pubblicazione)
Sebbene sia morta senza aver compiuto 42 anni, Jane Austen (1775-1817), autrice di 6 romanzi e poco più (alcune operette raccolte come Juvenilia), è ancora una delle autrici più lette del mondo anglosassone e, soprattutto, incarna, dopo Shakespeare, la massima fonte britannica letteraria, cinematografica e televisiva. Senza quasi mai spostarsi dalla regione in cui era nata, l’-Hampshire (a sud/est dell’Inghilterra) (tranne una breve residenza a Bath e qualche viaggio a Londra), figlia di un pastore anglicano, 7^ di 8 figli (ha avuto 6 fratelli e 1 sorella, Cassandra), è ancora un mistero: dopo la sua morte i fratelli distrussero gran parte delle sue lettere e delle sue carte private (ne restano 160 dei circa 3000 documenti). Il nipote James Edward Austen-Leigh ne scrisse la biografia (1870) (Ricordi di Jane Austen, Sellerio, 1992) in cui la scrittrice appare come una signorina esemplare, presa dalla vita domestica e dedita solo incidentalmente alla letteratura. Ne sappiamo poco di più: non aveva una stanza tutta per sé (come ha auspicato Virginia Woolf per ogni scrittore), scriveva nel salottino affollato o in un angolo del soggiorno e leggeva ad alta voce ai parenti. Tutti i suoi romanzi furono pubblicati in forma anonima sotto lo pseudonimo “By a Lady”: non era considerato positivo leggere romanzi per una donna tanto meno scriverli. Quando aveva iniziato la stesura di Sanditon (opera che avrebbe seguito Persuasione e in cui avrebbe trattato il tema della satira sul progresso e sulle se conseguenze sui caratteri delle persone), si ammalò del morbo di Addison (una patologia endocrina) e morì.
Eppure questa signorina, peraltro poco letterata, dopo due secoli, è ancora un polo irresistibile d’attrazione e ispirazione per autori e lettori di tutto il mondo: ne sono la dimostrazione le decine di libri, di film e fiction tv tratti dai suoi lavori e dalla sua vita e di studi critici: ne deriva una vera e propria “Jane Austen Mania”. Con i suoi personaggi e il ritratto della sua società, ha attraversato le epoche e conquistato intere generazioni di lettori e, nell’ultimo secolo, anche di spettatori. E anche nei libri, nei saggi, nei film e nelle fiction tv, resta insuperabile la sua lezione di stile.
Si può scaricare sia dalla homepage del Gatto Nero che dalla nuova sezione NONSOLOGIALLO
Info: federica.marchetti2@alice.it – www.ilgattonero.it
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Fondazione n. 12
Fondazione Science Fiction Magazine n. 12 – Anno VII – 2007
Fanzine fondata da: Claudio Chillemi & Enrico Di Stefano
Redazione: Claudio Chillemi Emilio Di Gristina Antonino Di Mari Enrico Di Stefano Rosaria Leonardi Copertina: Franco Brambilla
Hanno collaborato a questo numero: Piero Borgo Stefania Guglielman Giancarlo Manfredi Paolo Motta Fabio Terrani Dario Tonani Ernesto Vegetti
Fondazione è una rivista amatoriale, aperiodica, senza scopo di lucro ed a diffusione controllata i cui costi sono ripartiti tra i redattori. Le collaborazioni sono volontarie e gratuite. Le opinioni espresse nei vari articoli riguardano esclusivamente i singoli autori. Le illustrazioni sono da intendersi a puro scopo documentaristico. I copyright appartengono alle persone, agenzie, case editrici che ne conservano i diritti. Disegni e manoscritti inviati alla redazione non vengono restituiti. I redattori sono gli unici responsabili della fanzine che viene stampata in proprio a Valverde (CT).
In questo numero :
Editoriale pag. 03 a cura della Redazione
Racconti : La Città dell’Abisso pag. 04 di J. Moselli
Approfondimenti : Postfazione a La Città dell’Abisso pag. 14 di Emilio Di Gristina
Racconti : Neo – Rave pag. 19 di Giancarlo Manfredi
Libri : Ammonite di N. Griffith pag. 24 a cura di Stefania Guglielman
Fumetto : Deep Ice pag. 26 di Fabio Terrani
Speciale : The War of the Worlds pag. 32 di Enrico Di Stefano
Pianeti allo specchio : Big Planet pag. 36 di Antonino Di Mari
Serie TV : L’etica Futuristica di Star Trek pag. 38 di Claudio Chillemi
Farscape e Firefly pag. 47 di Paolo Motta
Racconti : L’Arciere Sconosciuto pag. 50 di Piero Borgo
Indice Generale : La Soffitta di Fondazione pag. 51 a cura della Redazione
Post Office pag. 54 di Rosaria Leonardi
Editoriale
a cura della Redazione
Prima di giudicarli troppo severamente, dobbiamo ricordare quale spietata e completa distruzione la nostra specie ha compiuto, non solamente di animali, come lo scomparso bisonte e il dodo, ma delle stesse razze umane… Herbert George Wells – The War of the Worlds (1898)
Queste parole, scritte 110 anni fa da un intellettuale per certi versi sottovalutato, non hanno, purtroppo, perso di attualità. Basta leggere i giornali per rendersene conto. Con buona pace di coloro che hanno sempre snobbato la letteratura dell’immaginario, quest’ultima ha quasi sempre saputo coniugare il gusto per l’avventura e l’invenzione con la proposta di idee forti e originali. Certo, era una voce fuori dal coro quella di Herbert George Wells, lo scrittore di origine gallese che per molti rappresenta il vero padre della moderna Science Fiction. L’uguaglianza tra gli uomini era, nel 1898, un’idea alla quale credevano in pochi e che, per lo più, restava un’utopia coltivata da quella minoranza che il Cristianesimo definisce uomini di buona volontà. Ma il nostro ci credeva ed allargava l’aspirazione anche all’allora bistrattata altra metà del cielo. Tra i pochi sostenitori del Woman’s Right Movement, in un’epoca in cui la qualità della vita delle donne era accettabile solo nella upper class, gli si deve riconoscere una lungimiranza che, unita alla inesauribile inventiva, ne fa – a nostro modesto parere – una delle figure di spicco della cultura europea a cavallo tra il XIX ed il XX secolo. A quest’uomo straordinario ed al suo romanzo più importante, The War of the Worlds, abbiamo dedicato uno speciale che il nostro Enrico Di Stefano ha curato con la consueta passione. Rende prezioso l’omaggio ad H.G. Wells, la splendida copertina realizzata per l’occasione da Franco Brambilla. L’artista milanese non ha bisogno di presentazioni, basta ricordare che sta brillantemente continuando la tradizione dei grandi illustratori di URANIA.
La saggistica, in questo numero 12, è piuttosto ricca. Stefania Guglielman torna a parlarci di libri presentandoci Ammonite di Nicola Griffith. Claudio Chillemi ci propone un sunto ricco di citazioni e riferimenti filosofici su L’Etica Futuristica di Star Trek. Quindi, abbiamo Paolo Motta con Farscape e Firefly. Infine il classico Pianeti allo Specchio di Antonino Di Mari che questa volta ci illustra Big Planet il mondo inventato da Jack Vance. Per quanto riguarda la fiction, Emilio Di Gristina ci propone una vera e propria chicca. Riscopertosi eccellente traduttore ci regala La Città dell’Abisso di José Moselli ad oltre settant’anni dalla sua prima pubblicazione. Abbiamo quindi l’esperimento cyberpunk splendidamente riuscito di Giancarlo Manfredi con il suo Neo – Rave. Di Piero Borgo presentiamo il racconto L’Arciere Sconosciuto. Troverete anche in questo numero l’Indice Generale di quanto pubblicato su Fondazione dal n. 0 al n. 12 . Il fumetto è degnamente rappresentato da Deep Ice, un’opera molto interessante realizzata da Fabio Terrani, un giovane autore segnalatosi in una delle scorse edizioni del Concorso Immagini di Fantascienza. A proposito di questo concorso, come avrete notato in quarta di copertina campeggia il nuovo bando della Quinta Edizione che, come visto, ha un partner d’eccezione: Urania Mondadori. Per i lunghi e doverosi ringraziamenti a tutti coloro che hanno reso possibile l’iniziativa rimandiamo alla rubrica Post Office di Rosaria Leonardi, qui possiamo solo dire che la nostra rivista cresce e cresce bene e, mentre il suo settimo anno di vita sta per finire, pensiamo già all’ottavo.
distribuzione
Catania: USS Aetna – uss.aetna@tiscali.it
Palermo: URANIAsat – edgpa@inwind.it
Per spedire lettere, articoli, racconti, disegni o richiedere la rivista scrivere a: Rosaria Leonardi – via Marconi n° 36 95028 Valverde (CT) oppure inviare una e-mail al recapito: fondazionesf@tiscali.it
info: fondazionesf@tiscali.it – http://uraniasat.altervista.org
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GUSTO RANA! #2
RECENSIONE DI GUSTO RANA! #2
Miao fa il gatto
Bau fa il cane
Mu fa la mucca
Bhe fa la pecora e pure lo staff di Gusto rana! ‘zine
Il primo numero è andato al di la delle aspettative. Nel senso che è uscito dal palinsesto aspettative.
Questo è uno schema di ciò che è successo:
Perciò da come si può capire dal chiarissimo schema è andato bene il primo numero.
Crediamo, però, che sia solo una questione del “il nuovo è bello, ma domani è già vecchio”, perciò non ci siamo montati la testa, ma continuiamo a lasciarla la nel comodino. Tra l’abasciur e la sveglia. In questo numero troverete le solite cose che può proporvi Gusto rana!; e cioè: scimmie con la lombosciattalgia, orsi depilati, gruppi nocivi, interviste voluminose, recensioni pelose, ricette non tanto afrodisiache, giochi spastici per bambini elastici, disegni di natura bovina, fumetti di pipa di tabacco. Hai mai provato a costruire una pipa di tabacco?
Che altro dire? se avete in mano anche il secondo numero i casi sono due:
o siete dei recidivi masochisti in cerca di gatti a nove code, ma questo non è ne il luogo (anche perché questo non è un luogo) ne il momento (anche perché il momento è uno zingaro e va)
o siete stati presi da una sorta di compassione nei confronti dell’assessorato alle politiche giovanili.
In qualsiasi caso ti ringraziamo ugualmente!
Però ricorda che “ugualmente” fa rima con demente.
Gusto rana! staff
Giunti anche al secondo numero di Gusto rana! ‘zine il formato non cambia. 40 pagine di belle cose in formato A5 di carta riciclata, fotocopiata con metodi tradizionali e con tanta passione per questo tipo di “editoria diy”.
In questo numero troverete:
recensione Mades
intervista ai bukkake violence commando vs 2minutadreka
recensione uochi toki
ibogaina, cosa è e a cosa serve
arte in tutte le sue forme
fumetti illuministi
poser sudoku
storie inconcludenti per i molti, intelligenti per i pochi
il costo rimane invariato (un euro), perché vogliamo far circolare le idee, i pensieri, le azioni, non creare un falso guadagno, non mercificare l’idea, ma renderla utile per qualcuno, anche se è per una persona sola. Per distro, per avere una copia, per qualsiasi cosa scrivete alla nostra mail.
info: gustorana@libero.it – www.myspace.com/sposainaltomaregu storanazine
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Fanzinoteca a cura di Fanzine Italiane
Associazione di Promozione Sociale – www.fanzineitaliane.it – associazione@fanzineitaliane