(Autoproduzione/2 Roads 2008)
Terribile. Questo disco è semplicemente terribile. Al punto tale che in certi momenti sembra di ascoltare Raoul Casadei che cerca di imitare i Blues Brothers.
Antonio Carlini (basso), Roberto Panzera (chitarra), Emanuel Elisei (sax e clarinetto), Luigi Di Domenico (voce), Emanuele Tienfroti (batteria) e Filippo Canucci (tastiere e voce), ovvero i Doppio Malto, propongono, in questo loro LP d’esordio, nove scontatissimi pezzi a cavallo tra swing, rock n’roll e rhythm & blues, senza possedere né la capacità di scrittura né la verve, la carica ribelle, dei maestri d’oltreoceano.
In alcuni casi (in particolare in Doppio Malto, Ti Porto Al Cinema, Juberto e Alfasud) i risultati di questo tentativo di esportazione sonora sono semplicemente imbarazzanti, al punto tale da sfiorare la parodia involontaria (Juberto). Il resto delle canzoni, invece, è nella migliore delle ipotesi trascurabile.
Come se non bastasse, il pessimo lavoro in fase di composizione delle musiche e di scrittura degli arrangiamenti, tremendamente prevedibili e scontati, è reso ancora più negativo dalla qualità dei testi, cumuli di ingenuità che capita raramente di ascoltare tutte assieme in un solo disco. In confronto, forse persino Gigi D’Alessio ha qualcosa da dire.
In una parola, un disco da evitare a tutti i costi.
Voto: 2
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