(Persian Surgery Records 2008)
Un breve EP che guarda con un occhio al Bowie acustico e con l’altro alla stagione dello shoegazing 90 degli Stone Roses e affini. Rock senza troppi fronzoli con gli ingredienti essenziali della wave: melodie a tratti visionarie e infarcite di psichedelia (Caramel Says Violincheerio), qualche accenno di pop à la Robert Smith (Initials Emsè), riff secchi che rimandano ai primi R.E.M. e a un sentire profondamente on the road (On the Waterfront) e infine l’assolo di electroblues che spacca (Red Roses and Tulips).
Cinque tracce che ci fanno sperare per un prossimo grande album. Da tener d’occhio.
Voto: 7
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Autore: taffey6977@gmail.com