(Transduction Records/5ive Roses 2008)
Il quartetto giapponese LITE www.myspace.com/liteband – Nobuyuki Takeda e Kozo Kusumoto alle chitarre, Jun Izawa al basso, Akinori Yamamoto alla batteria – ha raggiunto in questi anni una buona notorietà internazionale, collaborando con musicisti del calibro di Mike Watt (già bassista dei Minutemen, ora presenza diffusa del rock statunitense tutto). Dal 2003 ad oggi la band ha pubblicato due CD (l’esordio “Filmlets” e questo “Phantasia”), sviluppando una notevole coesione compositiva e tecnica. Una evidente maestria nell’utilizzo dei propri strumenti – riscontrabile soprattutto nella varietà pensante/pesante della sezione ritmica: sentire, a mero titolo di esempio, Shinkai o Solitude – di derivazione tardo progressiva (qualcosa dei secondi King Crimson, quelli con Adrian Belew in formazione: sentire Phantasia) si sposa, negli undici brani del CD, con un aggressivo lavorio chitarristico di radice “math-rock” (i pezzi iniziali Ef e Contra). Peraltro, non mancano momenti meno frenetici (le chitarre diventano acustiche e si uniscono ad un piano elettrico in Interlude e si moltiplicano dolci/aspre in Fade; il violoncello addolcisce Sequel To The Letter). La qualità produttiva è molto alta (complimenti anche alla label: www.transductionrecords.com).
I LITE si confermano un nome di rilievo nel panorama rock strumentale internazionale: in Italia li promuove la 5ive Roses di Pescara www.fiverosespress.net e www.myspace.com/5iveroses
Voto: 7
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