(Autoprodotto/Kick Agency 2008)
A quanto pare la ricerca di una cantante per una band di gothic metal non è cosa semplice; invece qui, il sottoscritto stolto pensava che di wannabe Scabbie e altra gentaglia del genere fosse pieno il mondo! I beneventani Drammagothica invece non si sono accontentati di una qualsiasi vocina femminile e hanno trovato la Laura Santangelo che se la cava piuttosto bene con gli acuti e di certo non sfigura.
Il loro stile è, come avrete intuito, un misto di black e gothic (con netta prevalenza del secondo nel corso dell’album) a là Cradle of Filth di recente memoria. E fin qui tutto bene…
Ben presto, però, i problemi si palesano dalle loro polverose casse mortuarie quando la voce maschile in growl intreccia quella della Santangelo… le due vanno ben poco d’accordo e spesso più che incontrarsi, si scontrano armati di spada con conseguenti risultati sanguinolenti (per le vostre orecchie).
Fortunatamente per il resto dell’lp funzionano piuttosto bene, e il sottofondo di synth/tastiere e chitarre li sorregge egregiamenti in pezzi piacevoli come Void (anche se di una banalità insopportabile per chi conosce già il genere) e l’acustica Her Ghost; peccato la sezione ritmica sia largamente oscurata dalla produzione.
Un discreto debutto che si affianca ad altre produzioni del genere senza offrire niente di nuovo o particolarmente geniale.
Voto: 6
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