(Autoprodotto 2008)
Dev’essere quel periodo dell’anno in cui capitano tutti album a cui non è possibile mettere meno di una sufficienza, ma neanche di più!
La trista storia si ripete con i Behind The Screen, una grintosa band metalcore che riesce a interessare abbastanza da reggere per sei canzoni, ma non certo a mantenere viva quella fioca speranza di sentire qualche pezzo degno di nota.
C’è da notare la buona produzione e la gran volontà della band nel fare del male con un sound tagliente… ma a parte quello, c’è ben poco per chi è già avvezzo al genere, e ancora di meno per chi vorrebbe essere introdotto. Bel lavoro di basso però.
Vengono salvati, in gran parte, dalla grinta dimostrata in ogni canzone che non cala mai anche nel corso dell’album.
In ogni caso, mi verrebbe da pensare che l’unica nota originale della band è che sono di provenienza valdostana… ma ammetto che come battuta finale non è granchè.
Speriamo in più capacità compositiva in futuro.
Voto: 6
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