(Foolica Records 2009)
Titolo quanto mai azzeccato per questo secondo album dei Camera237 (ricordate “Shining”?). Perché qui davvero d’ispirazione, se non manca del tutto, ce n’è comunque davvero poca. Marco Orrico (voce, chitarra, sinth), Ignazio Nisticò (chitarra), Tonie Chiodo (basso) e Yandro Josè Estrada (batteria), hanno scritto e suonato nove brani dal sapore psichedelico (con sfumature prog e post) in cui si avvertono influenze di band come Pink Floyd, Shellac, Sonic Youth, Storm And Stress e così via, ma in cui si fa davvero fatica a trovare qualcosa di veramente appassionante.
Le suggestioni psich-prog della title track, le sfuriate elettriche di 23 Secondi Per Non Morire, l’urlo di New Song (tra le cose migliori dell’album), la nenia pinkfloydiana di If You’re Tired Don’t Risk, Stop Please e il vortice di aggressività di M Lou Murphy non hanno la forza sufficiente per imporsi all’attenzione dell’ascoltatore e fargli dimenticare le band ai quali i Camera237 si sono ispirati. Scolastici.
Voto: 5
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Autore: marcoloprete@yahoo.it