(No Fun Production 2009)
Siamo spiacenti, ma stavolta quelli della No Fun hanno preso un granchio. “What Happened”, seconda prova degli Emeralds (al secolo John Elliott, Steve Hauschildt e Mark McGuire) è infatti niente di più che una banale rivisitazione della musica cosmica di band-culto come Cluster e Tangerine Dream, senza neppure l’attenuante di qualche spunto più personale.
Le cinque tracce dell’album, altrettante improvvisazioni registrate live tra il 2007 ed il 2008, sono monotone partiture elettroniche, del tutto prive di fascino e terribilmente prevedibili. Basta ascoltare Alive In The Sea Of Information o Up In The Air per rendersi conto di quanto sia fragile l’impalcatura di questi pezzi. Meglio forse fanno Living Room e Disappearing Ink, ma ciò non basta a redimere il disco dal suo piattume.
Voto: 5
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Autore: marcoloprete@yahoo.it
