(ObliqSound 2008)
Un disco come “American Mystic” rischia di essere piuttosto fuorviante per quanti sono abituati a seguire John Shannon sin dagli esordi nelle sue svariate collaborazioni con gente del calibro di Sonya Kitchell, Pyeng Threadgill, Hiromi e Haale, gruppi nei quali il nostro metteva la sua brillante tecnica chitarristica al servizio di partiture che oscillavano dall’indie rock all’avant-jazz, passando per il country rock e la psichedelia.
Prima opera solista del songwriter americano, “American Mystic” si configura invece come una deliziosa raccolta di ballate arrangiate per chitarre, basso acustico e violoncello. Il fingerpicking sul quale esse si basano, il mood malinconicamente sospeso ed il timbro vocale delicato di Shannon avvicinano queste dieci, splendide tracce al Nick Drake di “Pink Moon” – anche se qui il carico di angoscia esistenziale è decisamente più diluito.
Un ottimo debutto per un musicista dalla classe sopraffina.
Voto: 8
Link correlati:John Shannon Home Page
Autore: marcoloprete@yahoo.it