Di Marco Loprete
Tra le personalità più significative che la canzone italiana abbia prodotto, quella di Giorgio Gaber è indubbiamente una delle più originali. Inventore di una forma compositiva tanto accessibile quanto raffinata, quel teatro-canzone che tanta influenza ha esercitato e tutt’ora esercita sulle giovani generazioni di songwriter, il “Signor G.” ha saputo mettere alla berlina, con ironia e poeticità, i vizi dell’italiano medio e l’ipocrisia del potere.
Questo volume, edito dalla Kowalski edizioni e nato per iniziativa della “Fondazione Giorgio Gaber”, è – come recita lo stesso sottotitolo – una raccolta di testimonianze di intellettuali, artisti ed amici del celebre cantautore milanese. Tra i contributi più significativi, spiccano quelli di Mario Capanna, Gherardo Colombo, Ligabue, Curzio Maltese, Fernanda Pivano, Enrico Ruggeri, Franco Battiato, Dario Fo, Francesco Guccini, Enzo Jannacci e Paolo Rossi – oltre alla testimonianza della moglie, Ombretta Colli.
Impreziosiscono il volume una biografia artistica essenziale del cantautore, una sezione intitolata “Ragionando sul Signor G.”, in cui sono contenuti scritti di taglio saggistico-analitico, un contributo da parte di Sandro Luporini, suo alter ego artistico e creativo, ed una completa bibliografia, videografia e discografia di quello che, a ragione, può essere considerato uno dei più grandi cantautori del nostro Paese.