(Hot Steel Records 2009)
Per una volta direi che la press release ci ha preso in pieno: è indubbio che in quanto a potenza l’Italia non sia seconda a nessuno. E così confermano gli Oltrezona, qui al loro debutto con il primo full length ‘Matalo Matalo!’, dopo nove anni di gavetta (o undici se diamo retta all’orrida copertina).
Difatti i loro dieci brano suonano proprio così: potenza scatenata a rotta di chiappe, moshcore all’ennesima, oddio quanto so’ rumorosi, bla bla, Hatebreed e recenti Agnostic Front insieme. Quindi, gran roba, no? Sicuramente, se vi piace slogarvi il collo senza pensare ad altro! Bastano due minuti di Peace per darvi alla frenesia più completa.
Peccato, però, che la band veneta non offra molto altro. Per quanto ci provi, addirittura esprimendosi in tre lingue diverse (italica, iberica e britannica), i risultati sono sempre i medesimi: testi vaghi, scritti male, con poche argomentazioni. Immagino quanto mai ve ne possa fregare se siete lì solo per rompervi le ossa a vicenda, per carità, ma se siete di fronte a uno stereo forse qualcosa conta. E alla lunga è anche quello che fa la differenza fra mille competenti imitatori; un album va giudicato nella sua interezza, non certo solo per quanto picchia o come suona.
E in questo gli Oltrezona non vanno al di là della competenza, peccato perché mi sarei aspettato di più da una band con questa esperienza. Confermando quanto detto in precedenza, ‘Matalo Matalo!’ è un buon album per rompervi il collo senza tanti pensieri.
Voto: 7
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