(For 4 Ears 2008)
Microscopiche granulosità in libero attrito.
MKM
(Günter
Müller
ipod ed electronics, Jason
Kahn
synth analogico e Norbert
Möslang
cracked
everyday-electronics), con questo “Mkm” documentano, il
tour effettuato nel 2007 in Messico e Sud America.
Sei
improvvisazioni strappate, fra analogico e digitale, che, ad un alzo
deciso del volume, tendono ad assumere fattezze prossime ad un
noise statico e livido.
Drones che se la battono sui bassi,
suoni parassitari a fiorire tutto intorno, field recordings ed
elettroacustica.
Ad intermittenza anche l’intrusione di
materiali ritmici, fissi e quadrati (la simulazione a colpi di jack
di una cassa legnosa?), non proprio da dancefloor (terminale…),
però un minimo di agitazione la inducono (Panasonic
con la A
nel nome, alle prese con textures minimal/noise?).
Nulla di nuovo
a ben vedere, eppure, per pressione sonora e coesione fra i musicisti
(che si conoscono alla perfezione), siamo di fronte ad uno di quei
lavori impro, che, da interlocutorio quale potrebbe essere, si
tramuta in atto unico memorabile.
Il fatto è che questi
tre signori ci hanno abituato assai bene.
Un corpo internamente
infestato da batteri in perenne rivoluzione.
Un piacere farsi
trapassare e poi stritolare da questi taglienti fasci di luce
metallica.
Voto: 7
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