Di Marco Paolucci
Andrei Tarkovsky è stato un cineasta che con una manciata di film ha lasciato un segno indelebile nella storia della cinematografia mondiale. Un autore che ha saputo sondare le paure e le angosce, dare forma visiva alle proiezioni ancestrali del mondo moderno tramite pellicole che sono oggetto di studio su vari piani: filosofico, filmico, artistico. Nathan Dunne, memore da un innamoramento per la cinematografia del regista russo, cura questo stupendo tomo intitolato ‘Tarkovsky’, il primo in lingua inglese, pubblicato dalla casa editrice Black Dog Publishing, in cui attraverso i vari interventi di studiosi di altissimo livello cerca di sondare in maniera approfondita tutti gli aspetti della breve ma intensa carriera cinematografica del nostro. Tramite la suddivisione del tomo in quattro parti i saggi permettono lo studio e l’analisi di aspetti peculiari del regista, come ad esempio nella prima sezione intitolata ‘Russia and Religion’, dove attraverso l’analisi di capolavori su celluloide come ‘L’infanzia di Ivan’, ‘Solaris’ e ‘Lo Specchio’ si sviscera il rapporto che lega Tarkovsky, impegnato nel confronto con delle tematiche religiose e con l’ideologia sovietica; oppure nella sezione intitolata ‘Art and nature’ dove si analizza il rapporto e l’intreccio tra arte e natura presente nelle opere del nostro; e ancora nella sezione tre intitolata ‘Music and Modernity’ dove attraverso l’analisi dell’uso del suono in pellicole come ‘Nostalghia’ e ‘Il Sacrificio’, si studia il ruolo della musica e la sua influenza nella percezione del mondo circostante. Come anche nella quarta sezione intitolata ‘Memory and Awakening’, dove vengono raccolti gli aneddoti, le memorie e le impressioni di chi ha incrociato la propria vita con il regista russo. Un tomo eccezionale, corposo ma stipato di bellissime istantanee sulla lavorazione dei film, che rendono la ricerca e l’acquisto meritevoli. La speranza è che qualche editore nostrano si prenda la briga di farlo tradurre. Come si dice spesso, la speranza è l’ultima a…
Link: Editore Black Dog Publishing, London