Di Marco Loprete
Cos’è esattamente Nikolski? E’ un villaggio su un’isoletta sperduta vicino l’Alaska, abitato da 36 persone, 5.000 pecore e un imprecisato numero di cani, luogo verso il quale punta inopinatamente la bussola del narratore, regalo del padre che ha abbandonato il tetto coniugale ormai da tempo. Ed è proprio questa figura paterna evanescente e misteriosa che lega assieme le vicende ed i destini dei tre protagonisti di questo bel romanzo di Nicolas Dickner.
Vi compare, in esso, il tema della riflessione sulle proprie radici, riflessione che diventa anche ricerca della propria identità e dunque tensione verso la realizzazione del proprio futuro – il tutto condito da una galleria di personaggi ben tratteggiati e da una storia intrigante, in cui caso o fatalità – fate voi – più di una volta fanno incrociare i percorsi dei protagonisti lungo le vie e le cittadine più periferiche di un Canada che fa da sfondo perfetto alla vicenda.
Una piacevole sorpresa, dunque, questo volume edito dalla Voland, che getta luce su uno degli autori più interessanti della sua generazione.
Link: Editore Voland Edizioni, 2009