(Mo-Beat/L’Antoparlante 2009)
Gli Isola Di Niente (citazione illustre, da una canzone della PFM, con la quale non hanno certo molto a che spartire…) sono un complesso vercellese, attivo addirittura dai primi anni Ottanta ma che si è imposto in ambito discografico solo sul finire degli anni Novanta. Questo “Luce” è il loro quarto album in studio, un dischetto che cerca di tradurre il funky nel pop da classifica, con risultati poco brillanti. Sound d’oltreoceano un po’ scialbo, che richiama senza mezzi termini i più famosi Dirotta Su Cuba (gruppo di successo, ok, ma mica i Beatles…).
Get Funky (Move Your Body), il pezzo d’apertura, è quello più tirato e accattivante dell’album: la band dichiara apertamente il suo amore per il funky creando un ballo esplosivo e festaiolo. Dopo questa prima traccia però il ritmo perde colpi pericolosamente: buona tecnica, melodie orecchiabili ma poco altro da salvare. Sembra di essere in una commedia all’italiana degli anni Ottanta, tra Jerry Calà e Christian De Sica che fanno i mollaccioni nelle discoteche della riviera romagnola.
Un disco da tenere come sottofondo a un pomeriggio assolato di relax, ma che ad un ascolto lievemente più attento si scioglie come neve al sole. Evitabile.
Voto: 3
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