Giovedì 06 / Venerdì 07 / Sabato 08 Agosto MOLE VANVITELLIANA – ANCONA – Electronic Electroaocustic Videopeformance Liveset Djset Festival. Click Per Infos.
Acusmatiq 4.0
Mole Vanvitelliana Ancona
Giovedì 06 / Venerdì 07 / Sabato 08 Agosto
MOLE VANVITELLIANA – ANCONA
ACUSMATIQ 4.0
Electronic Electroaocustic Videopeformance Liveset Djset Festival
Venerdi 31 Luglio
Mole Vanvitelliana
h.18.30 MUSEO TEMPORANEO DEL SYNTH MARCHIGIANO
Viaggio attraverso la storia delle tastiere elettroniche e dei sintetizzatori creati nella Regione Marche.
A cura dello staff Acusmatiq e di Danilo Vecchi. In collaborazione con Soniclab.
h.19.00 IL MUSEO SUONA: Vintage Electronic Jam Session
(Il museo rimarrà aperto fino a Sabato 8 Agosto, ore 18.00-21.00, il 7 e l’8 agosto ore 18.00-24.00.)
Da Giovedì 06 Agosto a Domenica 09 Agosto
Centro Città Ancona
dalle 19.30 alle 20.30 – SINGING CITY
Interventi nel paesaggio sonoro di una città mediterranea
Suoni di Canenero, Abellira, Paolo Tramannoni, Lorenzo Brutti, Carlo Natali e altri
Venerdì 07 Agosto
Porta Pia – Ancona
h. 19.00 PopUp! + Acusmatiq 4.0
Birth of a Nation – Performance elettroacustica di Paolo F. Bragaglia, I Tamburi di Offagna, Gianpaolo Antongirolami + special guests, durante l’installazione di poster art di Wk Interact nell’ambito di PopUP!
INGRESSO LIBERO
Arena Mole Vanvitelliana
h.21.00 – Gianpaolo Antongirolami (Ita) – Sax & Machines
h.22.00 – Zapruder Filmmakersgroup (Ita) – Criptofonia, concerto per farfisa, fruste e microfoni remotati
h 23.00 – Thomas Brinkmann (De) – When horses die
Lazzabaretto Area
MARCHEGROOVE
Gianmaria – Dj Set Deep house
Sabato 08 Agosto
Arena Mole Vanvitelliana
h.21.00 – Chris Cutler (Uk) – Solo
h.22.00 – Robin Guthrie from Cocteau Twins (Scotland, Uk) – Galerie Show
h.23.00 – Christian Fennesz (A) – Black Sea
Lazzabaretto Area
MARCHEGROOVE
Axl p aka Aleryde – Live Set House/Progressive/Tech-house
BIGLIETTERIA
Apertura ore 19.00
Ingresso singola giornata 10 euro
Abbonamento 20 euro (comprende penna USB con materiale visivo e sonoro Acusmatiq e Cd Ruminance Records in omaggio)
Con biglietto Acusmatiq 4.0 ingresso ridotto a 7 euro con consumazione HotViruzParty AfterAll – Thomas Brinkmann Dj Set
Note estese:
Museo temporaneo del synth marchigiano:
Acusmatiq prosegue la sua opera di riscoperta e valorizzazione di quel patrimonio di idee, lavoro e tecnologie che creava strumenti e suoni presenti nella produzione musicale di tutto il mondo. In esposizione (ed in azione) rari strumenti elettronici vintage costruiti nelle Marche.
SINGING CITY
Interventi nel paesaggio sonoro di una città mediterranea
Suoni di: Canenero, Abellira, Paolo Tramannoni, Lorenzo Brutti, Carlo Natali e altri
Il suono delle città che si affacciano sul Mediterraneo al tramonto è una voce che si fonde con il canto del mare e del cielo, come a richiamare al raccoglimento meditando sul continuo fluire degli eventi naturali che lambiscono le città degli uomini. È al tramonto che si fa più intenso e commovente il richiamo di voci e campane, un’intrusione ripetuta, quotidiana, che giorno dopo giorno, da tempo immemorabile, entra a far parte del paesaggio sonoro delle città. Singing City è un’intrusione elettronica parallela a questo canto; intrusione temporanea, che intende richiamare la natura umana e artificiale della città di Ancona, porto in comunione quotidiana con il Mediterraneo. Al tramonto una serie di brevi composizioni site-specific affidate a compositori e sound designer marchigiani si diffonderà nel centro della città.
Birth of a Nation
Un evento musicale creato in esclusiva da Paolo F. Bragaglia per Acusmatiq 4.0.in collaborazione con PopUp! Un esperimento di contaminazione tra diversi mondi musicali, dove l’elettronica incontra la dirompente forza percussiva del gruppo “I tamburi di Offagna”, composto da 18 elementi, e le profonde note del sax baritono di Gianpaolo Antongirolami.
Un concerto rivolto verso il mare, al tramonto, dagli accenti a tratti drammatici, che si ispira a transiti, sradicamenti, nuove frontiere e grandi speranze, sulle quali si riverberano, troppo spesso, bagliori tragici.
Gianpaolo Antongirolami Sax&Machines
Sassofonista di formazione classica, svolge intensa attività concertistica in Italia e all’estero. Attivo soprattutto nell’ambito della musica del XX e XXI secolo, ha eseguito numerose prime esecuzioni assolute ed è dedicatario di nuove composizioni per saxofono. Nel suo repertorio sono presenti opere di autori quali Berio, Bussotti, Bennett, Bryars, Cage, Donatoni, Gentilucci, Glass, Grisey, Manzoni, Nyman, Risset, Scelsi, Sciarrino, Stockhausen, Torke, Xenakis. Sempre attento alle innovazioni, alla ricerca e alla sperimentazione, dal 1995 ha focalizzato il suo interesse sulla musica elettroacustica, sia come interprete che come ricercatore. In questo live, una rassegna di brani di compositori di tutto il mondo, che esprimono in maniera impeccabile un connubio possibile tra tecnologia e straordinaria pratica strumentale
Zapruder Filmmakersgroup (Ita) – Criptofonia
concerto per farfisa, fruste e microfoni remotati
Regia: David Zamagni e Nadia Ranocchi
Con Francesco ‘Fuzz’ Brasini: farfisa; Luciano Maggiore: microfoni ed elettriche; Fabio Filippi, Monia Mirri, Marco Morini, Antonio Baldini, Gianmarco Rontini, Alberto Sportelli, Andrea Foschini, Giulia Cortesi, Crissel Piovaccari, Sonia Righini, Armando Calderoni: fruste.
Dal greco kriptòs (nascosto, segreto) e fonè (suono, voce), Criptofonia è ellissi, ossimoro e climax sonoro al contempo.
Un concerto per fruste ed organo in cui la melodia generatrice rimane celata, sommersa, sottratta ma allo stesso tempo moltiplicata. Undici suonatori di frusta restituiscono la traccia ritmica di una polka trasmessa loro in cuffia che rimane, però, una presenza ‘inaudibile’ ed inaudita. Il fantasma (l’evocazione ritmica) della polka si somma a drones e textures sonore create dall’organo farfisa, moltiplicandosi fino alla saturazione. Portata all’eccesso, l’evocazione ritmica della melodia matriciale giunge alla propria completa auto-disgregazione.
Thomas Brinkmann (De) – When Horses Die
Thomas Brinkmann, è un pioniere dell’elettronica tedesca, dj, remixatore, esponente di spicco della techno e del glitch: sulle strutture ritmiche tradizionali della techno, Brinkmann innesta campioni sonori costruendo trame che oscillano tra elettronica deep-minimal ed improvvise incursioni nell’ambient più astratto. I sui lavori sono stati pubblicati dalle migliori etichette della scena: Mute, Trapez, Mille Plateau, Force Inc, Novamute e Perlon. Famoso per i remix di Richie Hawtin/Plastikman, Mike Ink, Suicide, Depeche Mode, nel 1998 ha fondato l’autorevole etichetta Max Ernst. “When Horses Die”, il suo nuovo album che vede come ospite Winston Tong dei Tuxedomoon, è un album fatto di canzoni elettroniche, scure ed inusuali che rappresentano un nuovo capitolo della carriera di Thomas Brinkmann.
Chris Cutler nato a Washington, ma inglese d’adozione, è percussionista, compositore, teorico musicale, creatore dell’etichetta Recommended Records e infaticabile sperimentatore. Nella sua lunga carriera, che si dipana in un periodo di oltre tre decenni, è stato batterista del gruppo Inglese di rock avant-garde Henry Cow. È stato inoltre membro di numerose altre band tra cui gli Art Bears, News from Babel, Pere Ubu, Gong. Tra le sue collaborazioni con altri musicisti ricordiamo Fred Frith, Zeena Parkins, The Residents ed innumerevoli altri. È apparso in oltre 150 album. Il live “solo” basato sulla sua batteria elettrificata è un’autentica, imprevedibile, esperienza sensoriale elettroacustica.
Robin Guthrie
I Cocteau Twins sono tra i maggiori esponenti della mitica etichetta 4AD, che ha fatto sognare un’intera generazione cresciuta negli anni ‘80. Robin Guthrie ed Elizabeth Fraser rielaborarono le tensioni della new wave tingendole di pop etereo, onirico e visionario, dando vita ad album memorabili. Guthrie ha proseguito la sua ricerca sonora spingendosi verso i raffinati ambiti delle soundtracks strumentali e landscapes elettronici. Dopo varie riedizioni del suo LUMIERE SHOW, con il quale ha girato il mondo negli ultimi anni, Robin ha deciso di realizzare un nuovo progetto audio-video, GALERIE, “un qualcosa” dice “capace di ingannare gli occhi, qualcosa che riprenda e sviluppi quanto realizzato con Lumière ma al tempo stesso sia capace di sovraccaricare i sensi di informazioni”. Diverse migliaia di immagini e infinite ore di video confluiscono in GALERIE che è stato presentato e premiato allo Scopitone Festival di Nantes e all’ATP di NYC nel settembre 2008
Fennesz
Christian Fennesz il maestro dell’elettronica, colui che da chitarrista punk diventa nel tempo lo sciamano di glitch e manopole, in grado di ammaliare Ryuichi Sakamoto e David Sylvian. Una musica che non si limita a sperimentare concettualmente ma che, durante il suo scorrere, lascia fluire tutta la sua essenza più onirica ed eterea. L’austriaco Christian Fennesz è senza dubbio fra i più completi e complessi autori della nuova generazione, riuscendo ad unire il suono acido e distorto della sua chitarra elettrica con i glitch e i rumori generati dal suo laptop, con una cura maniacale per dettagli e prospettive, in chiave elegante, profonda e spesso lirica e sognante, ma sempre sensibilmente al confine tra sperimentazione e ammiccamenti elettrici.