(X-treme Rising records/Alkemist Fanatix Europe/Code 7 Distribution 2008)
Le vicissitudini dietro questo debutto dei pistoiesi Chaos Core sono cotante e cotali che a narrarle sarebbe già finito lo spazio per la recensione. Ci basti sapere che dopo numerosi cambi di formazione, qualche passo falso e molta sofferenza (riflessa nei testi del disco, non a caso), i nostri riescono finalmente a presentarsi al pubblico con un line-up stabile e un album completo.
E sicuramente il risultato sarà stato soddisfacente, almeno per il gruppo, il death metal melodico presentato qui è chiaramente in vena Dark Tranquillity, accompagnato da una buona tecnica e dei testi a tratti surreali e piacevoli anche da leggere.
Durante i dieci pezzi di ‘Born in Silence’, i nostri vanno da pezzi assolutamente frenetici come l’iniziale Lust For Pain a momenti più tranquilli arricchiti da numerosi cambi di ritmo come Fifth Sun, fino a passaggi quasi progressive nella conclusiva Fog, un bel momento strumentale. Ho apprezzato anche gli assoli, più melodia che tecnica e molto sentiti, si sposano bene con i pezzi e ne formano un elemento imprescendibile dal tutto.
Ciò che ancora difetta ai nostri è chiaramente un quid più personale all’interno di un sottogenere già piuttosto sfruttato nel corso degli anni ’90. Per quanto non sarà facile trovare qualcosa di originale da proporre nel sound, la band si dimostra comunque matura e in grado di stupirci in futuro. Da seguire.
Voto: 7
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