(Graves Records/Alkemist Fanatix Europe/Andromeda Distribuzioni 2009)
Non avendo mai ascoltato (o sentito nominare) i riminesi Dawn Under Eclipse prima di questo loro debutto, non sapevo proprio cosa avrei dovuto aspettarmi. Dopo aver infilato il cd, concluso il primo ascolto ed essermi informato, devo dire che faticavo a credere che questo fosse davvero il loro primo album.
I nostri sono una band giovanissima, ma con intenti e propositi davvero chiari come il sole: metalcore all’americana stile God Forbid, lanciato a mille all’ora su un percorso con poche, ma giuste, curve.
Difatti ‘From End to End’ funziona davvero bene, prodotto in maniera più che egregia, tecnicamente all’altezza e capace di inanellare una serie di bei momenti (il singolo Collision, la più variegata Half Light) in apertura che convincono immediatamente.
Dagli assoli di chitarra, al doppio pedale incessante, al rullante spesso violentato; tutto si incastra proprio bene. I testi anche, per quanto non trovano argomenti interessantissimi, risultano ben scritti e curati.
Sicuramente riesce difficile trovare qualche elemento che renda il gruppo riminese unico, ma direi che sarebbe chiedere fin troppo a una band che si affaccia ora su un mercato comunque affollato come il metalcore. Quindi, inutile recriminare, apprezziamo la bontà di quanto ci viene proposto dalla band su From End to End e aspettiamo una loro sicura maturazione e miglioramento.
Bravi.
Voto: 7
Link correlati:Alkemist Fanatix Europe Home Page
