Back from the Crisis: Bloody Sound is Alive! Click Per Infos.
BACK FROM THE CRISIS: BLOODY SOUND IS ALIVE!
Nuovi concerti, nuove compilation, nuove produzioni
Carissssssimi! La trimurti di Bloody Sound è tornata! Non abbiate a temere il freddo, poiché con noi l’inverno si preannuncia piuttosto caldo… scottante. Anzi, più che inverno sarà un inferno. E ‘sti gran cazzi! Ci riaffacciamo sull’ormai glorificata scena marchigiana con una lunga serie di iniziative viziose, peccaminose, completamente al di fuori della legge, del buon senso e della grazia divina.
NUOVI CONCERTI
Tanto per cominciare torniamo alle nostre radici (radici che hanno fatto scuola, oseremmo dire) presentandovi una rassegna fresca fresca. È un vero e proprio ritorno al passato in puro stile D.I.Y., dal momento che, come facemmo anni orsono con TNT e Mezza Canaja, si tratta di una collaborazione con uno spazio autogestito, nella fattispecie LaCupa (i cui responsabili ringraziamo vivamente fin da ora), che ospiterà le 5 date di questa rassegna, emblematicamente intitolata “BACK FROM THE CRISIS”. Un titolo dai molteplici significati. Da una parte è un auspicio: che si esca quanto prima da questa, reale o percepita, congiuntura economica, visto e considerato che abbiamo tutti quanti il cazzo frantumato in mille pezzettini da quanto ne abbiamo sentito parlare e in molti casi anche per averne vissuto sulla propria pelle le conseguenze (queste sì molto reali). Dall’altro lato è un ritorno dalla crisi anche per Bloody Sound stessa, che negli ultimi anni aveva un po’ latitato dalle scene, in preda a spasmi nervosi, diaspore e cagarelle a fischio.
Questo il programma della rassegna:
Sab.24 ottobre> WELLES & SEIXIP (Lodi) – l’estroso chitarrista dei Satantango in versione solista rielabora i suoi gioiellini di modernariato rock-elettronico (pubblicammo in cd-r il suo “Ultimate Dollar Oblivian”) adattandoli al sound della band che ora lo accompagna …waveggianti… e Massimo Audia (alias Welles) vi farà letteralmente accapponare la pelle con la sua incredibile voce www.myspace.com/wellesmars
Lun.7 dicembre (pre-festa della Madonna)> MICROWAVE WITH MARGE (Taranto) – il trio pugliese presenta il suo primo lavoro ufficiale co-prodotto tra l’altro dai nostri cugini della Valvolare. Tanta no-wave su innesti funk… danzerecci e pazzoidi www.myspace.com/microwavewithmarge
Mar.5 gennaio (pre-befana)> EDIBLE WOMAN (Fano) – c’è poco da dire per presentare una band che si presenta da sola… capostipiti della scena nostrana e realtà tra le più apprezzate a livello nazionale. Reduci dalla condivisone del palco del Traffic di Roma coi leggendari JESUS LIZARD, presentano il loro terzo album, stavolta senza la voce storica del gruppo, Luca Giommi, ma con suo fratello, nonché bassista, Andrea, che al microfono non lo fa rimpiangere www.myspace.com/ediblewoman
Sab.6 febbraio> DRINK TO ME (Ivrea, TO) – dopo aver condiviso uno split proprio con gli Edible Woman, sono in procinto di licenziare la loro prima fatica sulla lunga distanza. Ossessivi, synth-tronici, sospinti da una latente vena pop psichedelica e da melodie efficaci e stranianti, sanno essere graffianti ed emozionanti al tempo stesso… vi ammalieranno con la loro originalità www.myspace.com/drinktomeband
Sab.6 marzo> THE HUTCHINSON (Milano) – disco di prossima uscita su Wallace Rec., garanzia di qualità per questo combo strumentale che partendo dal funk pesante dei ’70 si spinge in territori synth-psichedelici potenti e avvolgenti, non disdegnando il gusto per il ballo… erano anni che desideravamo proporveli www.myspace.com/hutchinsonclan
E ovviamente ogni concerto sarà seguito da un rock party a cura di Refo, Jonny e Ale RentBoy, il tutto però non più mescolato nella formula abusata e stracopiata del Bloody Sound System che fu, in cui alla consolle ci si alternava un pezzo a testa; questa volta proporremo ognuno il nostro set, a turni di 30 minuti, esprimendo ciascuno la propria peculiare personalità. Non solo rock’n’roll quindi. Preparate le rotule, stronzi!
NUOVE COMPILATION
La suddetta rassegna sarà per noi anche l’occasione per presentarvi la nostra nuova ricchissima serie di compilations. Anche qui abbiamo voluto ricollegarci al passato, alle nostre origini. Chi ha seguito la nostra storia dall’inizio sa che siamo nati come fanzine e che alla base delle nostre iniziative c’era un forte intento divulgativo, la cui materia non erano solo i gruppi locali, ma anche l’affascinante epopèa di quella forma d’arte popolare che nel secolo scorso è stata parte integrante della cultura e del costume sociale: il Rock e la musica leggera in generale. Ed è con questi presupposti che 4-5 anni fa (quando ancora non eravamo una label) avevamo sparso in giro per le Marche e per l’Italia due compilations in cd-r, robe ormai da super collezionisti/feticisti: BARACCA-VEGA VOL.1 e 2 (una selezione dei brani che suonavamo ai nostri Parties) e BLOODY SOUND CONNECTION, in cui avevamo raccolto tutti i gruppi della nostra scena, dal momento che la stragrande maggioranza di essi non aveva ancora pubblicato un disco e questo rappresentava l’unico modo per far arrivare il loro nome un pochino oltre la ristretta cerchia degli amici e di quelli a cui casualmente era arrivata una demo.
Ed è figlia di quello spirito e di quelle esperienze la nostra nuova collana di raccolte musicali: OUTLAW COLLECTION. Ogni volume al costo di 3 euro.
Outlaw (= fuorilegge) perché si tratta di cd-r masterizzati senza alcuna licenza siae (cerchiamo di non spargere tanto la voce, please, che se ci beccano ci fanno un culo così…), né per la vendita, né per i diritti d’autore… una cosa molto “terra terra” insomma, ma solo per quanto riguarda la forma. Crediamo infatti che la sostanza di tale operazione sia di tutto rispetto. I vari volumi della raccolta, che vedranno la luce un po’ alla volta lungo il corso della rassegna, saranno dedicati alle grandi hits del passato, suddivise per generi e fasi storiche, dal rock&roll, al rhythm&blues, al surf, all’easy listening, al soul, al beat, alla musica della rivoluzione di fine ’60 e ai classici dei ’70, passando per tutto quello che ci sta in mezzo. Ma anche a generi e autori meno conosciuti, più ricercati e meno legati alla commercializzazione. Altri volumi presenteranno una selezione danzereccia, da party, dove ritroverete molti dei brani che proporremo durante le nostre serate.
Ma soprattutto siamo orgogliosi di presentarvi quella che, malgrado la modestia delle sue vesti (anche qui stiamo parlando di cd-r masterizzati), rappresenta forse una delle operazioni più ambiziose che siano mai state attuate in Italia nell’ambito della discografia indipendente: ITALIAN UNDERGROUND SERIAL DECADE 2000-2009. Un compendio di 10 anni di musica underground italica. Non ci sembra che qualcuno l’abbia tentato prima; forse la Wallace con “Tracce” e la Psychotica con “Fragments”, ma si trattava comunque di raccolte mono-volume e che per lo più presentavano gruppi noise e simili. Qui stiamo invece parlando di una serie di 7 volumi (per ora…) che toccano un po’ tutte le varie anime del rock sotterraneo che è venuto alla luce nell’ultima decade, senza entrare nello specifico dei generi standard (hardcore, garage, r’n’r, etc…), ma tenendosi sempre sul discrimine della musica che esce dagli schemi prefissati. Sono anni che lavoriamo a questo progetto, ma i costi che avrebbe comportato una produzione ufficiale (stampa dei cd, del booklet, bollini siae, promozione, etc…) e lo sbattimento di avere da ogni gruppo una delibera, ci avevano fatto demordere. Così, con un grosso “vaffanculo” a tutte le regole, abbiamo deciso di sbattercene di tutto e tutti e fare la cosa come cazzo pareva a noi. Ora, se qualcuno dei gruppi presenti si incazza perché non gli abbiamo chiesto il permesso, sono cazzi suoi. Qui nessuno ci mangia con queste cose. Si fanno per la gloria e per i posteri. Ci piaceva l’idea e l’abbiamo realizzata. Il prezzo di ogni volume è di 3 euro, anche meno se comprati con le promozioni (più dischi compri e meno spendi) e i miseri proventi di queste vendite verranno reinvestiti da Bloody Sound nelle proprie produzioni, in ossequio allo spirito D.I.Y. che ci ha sempre contraddistinto. Adesso fateci causa! Sarebbe bello avere i soldi per poter produrre ufficialmente questa raccolta, che se ben distribuita avrebbe probabilmente anche un buon riscontro di vendite. Ma purtroppo il mare di letame in cui ogni giorno ci immergiamo è ben altra cosa rispetto ai sogni, si sa. In ogni caso le intenzioni che stanno dietro questa operazione sono delle più nobili e ognuno dei gruppi presenti nella compilation dovrebbe probabilmente esserne solo contento.
In occasione della prima serata di BACK FROM THE CRISIS, durante il concerto di Welles a LaCupa, saranno già reperibili presso il nostro banchetto i seguenti titoli della collana “Outlaw Collection”:
ROCK & ROLL ESSENTIAL Vol.1 e 2
BREAK YOUR LEGS – dancing selecta – Vol.1
FUNK MONSTERS Vol.1
ITALIAN UNDERGROUND SERIAL DECADE Vol. 1, 2 e 3
NUOVE PRODUZIONI
Concludiamo questa lunga mail presentandovi le nostre prossime uscite, perché non dimentichiamoci che Bloody Sound è soprattutto un’etichetta indipendente e che tutti i proventi delle nostre iniziative vengono reinvestiti nella produzione di dischi super fighi.
Il primo a vedere la luce (novembre) sarà il nuovo lavoro dei sardi PLASMA EXPANDER, trio strumentale che ha già suonato da queste parti, esibendosi recentemente anche allo Zabumba di Senigallia. Capitanati dall’ex BRON Y AUR Fabio Cerina alla chitarra, sono responsabili, in questo “Kimidanzeigen”, di un sound duro e acido, che ti prende a schiaffi in faccia, ma ti fa anche viaggiare con cadenze metronomiche di reminiscenza krauta. Co-prodotto in doppio formato LP+CD / CD assieme a Wallace, Bar La Muerte, Burp!, Valvolare, Here I Stay, Trasponsonic, Brigadisco, . Un disco che siamo veramente orgogliosi di presentarvi.
A novembre inoltrato potrete infilare nei vostri lettori anche il secondo dischetto degli anconetani LUSH RIMBAUD, ormai una piccola istituzione (e non solo in zona): “The Sounds of the Vanishing Era”, coprodotto insieme a fromScratch, Brigadisco e Hot Viruz (LP+CDr). Linee strumentali più elaborate, che assieme all’aggiunta di un micro korg e ad atmosfere straniate e articolate fanno da contro-prova all’indubbia crescita di questo quartetto. Siete già invitati al release party, che guarda caso si terrà a LaCupa il 21 novembre e che guarda caso vedrà alla consolle noi tre stronzi di Bloody Sound in veste di animatori del dopo concerto.
È infine prevista per gennaio/febbraio l’uscita dello split SATANTANGO/JESUS FRANCO & THE DROGAS, il cui titolo è ancora avvolto nel mistero. Sicuri che ce ne faranno sentire (e vedere) delle belle, vi preannunciamo solo che il disco presenterà anche una chicca della serie “tutti contro tutti”, dove i musicisti delle due formazioni si mischiano in una jam abbandonandosi ad istinti animaleschi inenarrabili.
Altre cose bollono in pentola ma non ve le diciamo. Facciamo solo presente che, in attesa che i GUINEA PIG risorgano dal fango come un golem e tornino in questo mondo per fare giustizia e mettere a tacere gli ingiusti, lasceremo un buco nella numerazione del nostro catalogo, il n° 10, in onore al disco che hanno registrato e mai pubblicato.
BLOODY SOUND CATALOGUE
bloody001 EDIBLE WOMAN “The Scum Album” (CD digipack 2007)
bloody002 LUSH RIMBAUD “Action from the Basement” (CD digipack 2007)
bloody003 DADAMATTO “Ti Tolgo la Vita” (CD digipack 2007)
bloody004 BUTCHER MIND COLLAPSE “Sick Sex and Meat Disasters in a Wasted Psychic Land” (CD 2008)
bloody005 WELLES “Ultimate Dollar Oblivion” (CD-r 2008)
bloody006 LLEROY “Juice of Bimbo” (CD 2008)
bloody007 JESUS FRANCO & THE DROGAS “Get Free or Die Tryin'” (CD 2008)
bloody008 LEBOWSKI “The Best Love Songs of the Love for the Song and the Best” (CD 2008)
bloody009 BHAVA “Double Jump Carpiato” (CD digipack 2009)
bloody011 GERDA “S/t” (LP+CD 2009)
bloody012 PLASMA EXPANDER “Kimidanzeigen” (LP+CD / CD digipack 2009)
bloody013 LUSH RIMBAUD “The Sounds of the Vanishing Era”
(LP+CD-r 2009)
Ed eccoci ai saluti. Siamo di nuovo tra voi dunque, nostri cari adepti, adoratori del suono malato, marcio, fetido e depravato che da 5 anni a questa parte vi abbiamo fatto assorbire ed amare, esportandolo anche oltre gli angusti confini della provincia, dove il verbo della scena marchigiana è ormai conosciuto ed apprezzato. E a questo proposito vi lasciamo invitando chi non l’avesse ancora fatto, a leggere le pagine che la web-zine “Sentire Ascoltare” ha dedicato all’argomento nel numero del maggio scorso (http://www.sentireascoltare.com/articolo/740/C-e-Del-Marcio-Nelle-Marche.html).
…stay tuned…
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SCROTRO
www.scrotro.it