(The Remote Viewers 2009)
Ritornano i Remote Viewers con un doppio cd di nuovo materiale. David Petts e Adrian Northver danno un seguito al mastodontico lavoro dell’anno scorso, e chiamano a raccolta, tra gli altri, i batteristi Steve Noble, Phil Marks, Lou Ciccotelli. Nel primo volume intolato ‘Time Flats’ ci regalano visioni di interni metropolitani, con suoni claustrofobici intinti in ambienti avant-rock, alternati a momenti di oscuri pattern percussivi che rimandano a richiami trance-rock. Nel secondo cd intitolato ‘Mirror Meaning’ si ritorna ad improvvisazioni più canoniche dei Remote Viewers, dove combinazioni variabili di musicisti danno vita a composizioni oscure e di derivazione ambient, creando momenti claustrofobici di forte presa sull’ascoltatore.
Voto: 7
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