(Extreme Rising Recordings/Alkemist Fanatix Europe/Self Distribuzione 2008)
A quanto pare i Nightward non sono proprio il classico gruppo emergente di turno, anzi. formatisi nel lontano 1997 ad opera dell’attuale chitarrista Alessandro Battioli e con un chiaro stile death metal melodico, i nostri hanno una buona esperienza. Ovviamente a dodici anni di distanza siamo su tutt’altro piano, e il sound del gruppo, dopo diversi cambi di formazione, è molto più gggggiovane.
Nelle dieci tracce di Adrenaline 12, ci viene presentato un metalcore che si avvicina spesso all’hc melodico, con tanto di doppia voce pulita/scream (ma niente di particolarmente aggressivo), molto ammmmericano e moderno. Da questo punto di vista, per carità, i Nightward pagano la grande esperienza e suonano già maturi, giustamente.
Peccato, quindi, che ‘Adrenaline 12’ non sia proprio ciò che chiamerei un bell’album a tutto tondo. Anzi, la partenza è abbastanza moscia con la dimenticabile White Venice e la già sentita Aguirre. Decisamente meglio riesce la più aggressiva Bond Girls are Forever, eletta infatti singolo e graziata da video musicale visualizzabile sul loro Myspace. Da lì in poi si viaggia su un livello medio sicuramente apprezzabile (a parte che ogni tanto i ritornelli melodici sembrano i 30 Seconds to Mars) ma che non aiuta a memorizzare granchè i pezzi, a parte la penultima Online Seduction for Dummies, impreziosita da una voce femminile (Alessandra Zamparini) e da riff ben più death melodico del resto del disco.
Insomma, era giusto aspettarsi qualcosa di più da un gruppo con cotanta esperienza alle spalle, e chissà che non stiano proprio lavorando su un seguito più appetitoso. Aspettiamo fiduciosi, la base sicuramente c’è.
Voto: 7
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