Titor ‘Titor’


(Escape From Today/Smartz 2009)

Al di là degli inevitabili proclami presenti nelle press note (aggettivi come “grande”, “ambizioso”, “nuovo” come al solito si sprecano), il sound proposto da Sabino Pace (voce), Francesco Vittori (basso), Giuseppe Azzariti (batteria) e Sandro Serra (chitarra), ovvero i Titor, è un’energica, piacevole ma poco originale miscela di rock’n’roll e hardcore.
Le quattro tracce che compongono questo promo CD, nonostante l’esperienza quindicennale dei quattro musicisti nell’ambito della scena indipendente italiana ed europea (in formazioni quali, ad esempio, BelliCosi, Distribuzione, I Treni All’Alba, Sickhead, Lounge Camera, Le Consuetudini), mostrano sì un furore genuino, sincero, ma anche scarsa varietà di idee per quanto concerne composizione, arrangiamento, canto ed esecuzione.
I richiami contenuti nel comunicato stampa a band quali Fugazi, At The Drive In, Husker Du, Misfits, Anthrax, Iron Maiden, Ac/Dc, Black Sabbath ed MC5, che i nostri dicono di avere «nelle orecchie», o al cinema horror, fantascientifico e distopico degli ultimi trent’anni (“Mad Max”, “I Guerrieri Della Notte”, “Non Aprite Quella Porta”, “1997: Fuga Da New York”) e a quello “d’autore” (Murnau, Lang, Herzog, Kubrick, Aronofsky ed altri) appaiono, se non ridicoli, quantomeno fuorvianti o meramente strumentali. Ripetiamo: Dal 2036, Titor Is Dead (a proposito: la band prende il nome dal fenomeno internettiano John Titor, un tizio che, tra il 2000 ed il 2001, annunciò sul forum del sito web del Time Travel Institute di aver viaggiato nel tempo…), Duel e Quello Che Non Sai, sono brani piacevoli all’ascolto, suonati con la giusta foga e sinceramente arrabbiati, ma privi di quello spessore concettuale necessario per realizzare l’ambizione della band di fornire con essi una riflessione sull’Uomo e la Modernità.

Voto: 5

Link correlati:Smartzrecords Home Page