(Tamburi Usati/Venus 2009)
Canzoni ben fatte, con punte di eccellenza (la tirata bau-stella e diaframmatica Don Giovanni; le accorate Lacrime e fango e L’astronauta); arrangiamenti curati (la produzione artistica è di Gigi Giancursi, l’ingegnerizzazione e il missaggio di Cristiano Lo Mele, vale a dire Perturbazione: al CD peraltro partecipano pure Tommaso Cerasuolo e Elena Diana). Il disordine delle cose – cinque musici piemontesi, Marco Manzella, Alessandro Marchetti, Luca Schiuma, Emanuele Sarri, Vinicio Vinago – non propongono nulla di rivoluzionario (Non sono io, sono gli altri sta tra Capossela e Celentano), ma lo fanno bene. Canzone italiana di qualità, con la partecipazione di Carmelo Pipitone di Marta sui Tubi (in L’altra metà di me stesso con Naif e in Il pittore del mondo con Tommaso Cerasuolo), Paolo Benvegnù (in Quella sensazione di comodità), Syria (in Infezione) e Marco Notari dei Blubeaters (in Muscoli di carta).
Per stampa e promozione: Libellula Music alberto@libellulamusic.it
Voto: 7
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