(Snapsmusic 2009)
Dopo la militanza nei Dirty Action, una delle prime band del punk italico ‘70, torna Johnny Grieco con la sua nuova autoproduzione. ‘Affanno d’artista’ omaggia in parte Piero Manzoni (citato anche esplicitamente in Artist’s Shit) e un certo sentire electro’n’roll che come padri nobili mescola Nirvana (coverizzati in Rape Me) e il duca bianco (ricordato in Ziggy Stardust).
Il risultato è un disco che oscilla tra scimmiottamenti all’industrial pop degli ultimi Nine Inch Nails e citazioni datate a una wave impolverata. Il tocco trash si raggiunge nella copertina, che rappresenta un pelo pubico su fondo bianco. Sicuramente fa piacere vedere come la carriera di uno dei musicisti seminali per l’underground del Bel Paese non sia ancora finita, ma sarebbe doveroso un ripensamento che non scimmiotti istinti di un giovanilismo dada punk. “Try it again” Johnny, senza il cerone e i pantaloni finto dark truzzo.
Voto: 3
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Autore: taffey6977@gmail.com
