(Navona Records 2010)
Curt Cacioppo è un compositore americano di chiare origini italiane, e all’Italia ha voluto dedicare questo cd, che contiene brani per pianoforte e per complessi cameristici. Tutti e tre i lavori contenuti nel cd si caratterizzano per una grande fantasia coloristica e per una evidente originalità di scrittura. Ma il brano sul quale vorrei soffermarmi è il primo, Impressioni Veneziane, scritto per quartetto d’archi. Si tratta di una Suite di undici movimenti che catturano le straordinarie impressioni che gli affascinanti scorci e gli incantevoli scenari della città di Venezia provocano nei visitatori. Non è facile resistere al fascino magico di Venezia, e lo dico per esperienza; e per esperienza (d’ascolto) dico che Cacioppo è riuscito perfettamente a catturare tale magia e a tradurla in musica, talora nascondendosi dietro passaggi misteriosi per poi erompere in sequenze ritmiche stravinskiane, qua e là abbandonandosi a melodiose rielaborazioni di musiche popolari. Il tutto tenuto insieme non da uno schema prestabilito, ma dal proprio fiuto (secondo una logica compositiva che possiamo trovare nei quartetti d’archi di un grande compositore veneziano del Novecento, vale a dire Gian Franceasco Malipiero), fiuto che in questo caso si rivela infallibile.
Voto: 8
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