Parte il 23 giugno Indi(e)Avolato Fest c/o Cortile Palazzo Ottolenghi – Asti, con Moltheni e Il Disordine Delle Cose. Click Per Infos.
23 GIUGNO 2010 – dalle ore 20.30
Cortile di Palazzo Ottolenghi – Corso Alfieri 350 – Asti
Anteprima di Asti Musica 2010
www.libellulamusic.it – www.myspace.com/indieavolatofest
PER INFO: info@libellulamusic.it
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ON STAGE:
h. 21.29 Med In Itali
h. 21.59 IL DISORDINE DELLE COSE
h. 22.29 MOLTHENI (unica data in Piemonte del suo ultimo tour prima del ritiro)
INGRESSO GRATUITO + area bar
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In collaborazione con: Comune di Asti, Asti Città Festival, Asti Musica, Db Sound
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Il 23 giugno 2010 torna per il secondo anno consecutivo ad Asti Indi(e)Avolato Fest, il festival che è naturale prosecuzione delle Indi(e)Avolato Nights che nel corso della stagione invernale infiammano il Diavolo Rosso di Asti. La serata sarà ad ingresso gratuito e si terrà a partire dalle ore 20.30 nella splendida cornice del cortile di Palazzo Ottolenghi, in Corso Alfieri 350 ad Asti. Quest’ anno il festival ospiterà un concerto assolutamente unico: si tratta dell’unica data piemontese dell’ultimo tour di MOLTHENI prima del suo ritiro dalle scene. Il raffinato cantautore marchigiano, che rimane un simbolo del nuovo fermento discografico fuori dagli schemi e dalle logiche del mercato, ha da poco pubblicato l’antologia “Ingrediente novus” (Tempesta / Venus) per celebrare il decennale della sua carriera e presenterà dal vivo tutti i suoi brani più celebri. “Ingrediente novus” sarà l’ultima pubblicazione di Moltheni che ha deciso di interrompere il suo progetto cantautorale con la chiusura del tour nel luglio 2010. L’ascesa artistica di Moltheni inizia a Milano nel 1994, con i primi appunti su carta e i primi accordi col suo nuovo strumento, la chitarra. Giunto a Bologna nel 1997, registra il suo primo demo che notato da Francesco Virlinzi lo porterà a firmare l’anno dopo il suo primo contratto discografico con la Cyclope Records di Catania. Nel 1999 esce il suo album di esordio “Natura in replay”. Nel 2000 partecipa al festival di Sanremo con il brano “Nutriente”. Del 2001 è il secondo disco “Fiducia nel nulla migliore”, registrato in Nord Carolina negli U.S.A. con la produzione artistica di Jefferson Holt (R.E.M.). Nel 2005 Moltheni passa alla Tempesta Dischi (Venus), pubblicando tre album e un EP, più un bootleg in vinile di registrazioni live in teatro, datato 2006. A fine 2009 esce la raccolta “Ingrediente novus”, a dieci anni dall’esordio discografico. Prima di Moltheni si esibirà IL DISORDINE DELLE COSE, una delle rivelazioni di questa stagione musicale. Il quintetto novarese presenterà l’omonimo disco d’esordio, uscito a fine 2009 per Tamburi Usati / Venus con la produzione artistica di Gigi Giancursi e Cristiano Lo Mele dei Perturbazione, che vanta tra i suoi ospiti Marta Sui Tubi, Paolo Benvegnù, Marco Notari, Syria e Perturbazione. Un live in cui chitarre acustiche, pianoforte e violoncello si intrecciano con morbidezza ed estrema classe, a volte con rabbia, traghettando la canzone d’autore italiana verso i territori della musica indipendente. Come di consueto la band sarà accompagnata da Mattia Boschi, violoncello dei Marta Sui Tubi. L’incredibile quantità di concerti collezionati nei mesi successivi all’uscita del disco (un tour invernale di oltre 50 date) ha confermato la band come una delle migliori sorprese dell’indie italiano di questa stagione. In apertura di serata spazio per il quartetto piemontese dei MED IN ITALI. La band nasce in Irlanda nel 2007 dalle menti e le mani di Niccolò Maffei e Matteo Bessone come gruppo di strada. Al ritorno in Italia decidono di voler portare la loro musica sui palchi italiani. Prende forma così il progetto che trova il proprio fulcro nella contaminazione di generi: le sonorità sono principalmente rock, ma addolcite e scaldate dalla chitarra acustica e dal sax e insaporite da ritmiche Jazz-Funk ricercate. Dopo un anno di intenso lavoro, in formazione definitiva con Luca Zennaro al Sax e Milton Minervino al Basso, i Med In Itali vincono la settima edizione di Torino Sotterranea, acquisendo così la possibilità di aprire il Traffic Free Festival di Torino sul palco B. Nell’estate del 2009 aprono il concerto dei Mocadelik (Niccolò Fabi) e Morgan e nell’inverno partecipano ad Indi(avolato in apertura ai 2Pigeons. Dopo un primo fortunato EP “Soluzione”, nell’Aprile del 2010 presentano allo Spazio211 con la “Hertz Brigade Records” il loro secondo lavoro e prima pubblicazione ufficiale: “Bruco”. Sarà presente anche il servizio bar e si raccomanda la massima puntualità dal momento che, trattandosi di un concerto nel centro storico della città, la fine delle esibizioni è prevista tassativamente per la mezzanotte.
BIOGRAFIA ARTISTI
MED IN ITALI – www.medinitali.info
I Med In Itali nascono nel 2007 dalle menti e le mani di Niccolò Maffei e Matteo Bessone. Si può definire un progetto che si snoda sui binari di molte musiche. I Med In Itali nascono paradossalmente sotto il cielo d’Irlanda come gruppo di strada e, al ritorno, sotto la Mole, decidono di voler portare la loro musica sui palchi italiani. Prende forma così il progetto che trova il proprio fulcro nella contaminazione di generi: le sonorità sono principalmente rock, ma addolcite e scaldate dalla chitarra acustica e dal sax e insaporite da ritmiche Jazz-Funk ricercate. Dopo un anno di intenso lavoro, in formazione definitiva con Luca Zennaro al Sax e Milton Minervino al Basso, i Med In Itali vincono la settima edizione di Torino Sotterranea, acquisendo così la possibilità di aprire il Traffic Free Festival di Torino sul palco B. Nell’estate del 2009 hanno l’onore di aprire il concerto dei Mocadelik (Niccolò Fabi) e Morgan e nell’inverno di partecipare al Indi(e)avolato festival in apertura ai 2Pigeons. Dopo un primo fortunato EP “Soluzione”, nell’Aprile del 2010 presentano allo Spazio211 con la “Hertz Brigade Records” il loro secondo lavoro e prima pubblicazione ufficiale: “Bruco”
IL DISORDINE DELLE COSE – www.ildisordinedellecose.it
Il Disordine Delle Cose è una band piemontese presente sulla scena indipendente italiana dal 2008 e composta, nella sua formazione base, da cinque elementi con diverse e variegate esperienze musicali nel panorama indie. Nel corso del primo anno di attività vanta più di trenta esibizioni dal vivo in cui ha avuto la possibilità di dividere il palcoscenico con artisti del calibro di Daniele Silvestri, Marlene Kuntz, Syria, Marta sui Tubi, Perturbazione, Bugo, Amor Fou, Ministri, Giuliano Dottori e molti altri. All’inizio del 2009 entra in studio a Torino con la produzione artistica di Gigi Giancursi e Cristiano Lo Mele (Perturbazione) per realizzare il proprio omonimo disco d’esordio. L’album, uscito il 2 ottobre 2009 con distribuzione VENUS, è il secondo progetto musicale – dopo i Marta sui Tubi – ad uscire per il marchio indipendente TAMBURI USATI ed è stato anticipato dal video “L’Astronauta”, disegnato e animato dall’illustratrice Valeria Belloro. E’ un lavoro d’esordio molto curato nei testi rigorosamente in italiano, negli intrecci melodici delle voci e negli eleganti arrangiamenti musicali, impreziosito dalle partecipazioni straordinarie di artisti come Syria, Carmelo Pipitone (Marta sui Tubi), Paolo Benvegnù, Elena Diana e Tommaso Cerasuolo (Perturbazione), Marco Notari, Enrico Allavena (Blubeaters), Marcello Testa (La Crus), Giotto Napolitano (Fratelli di Soledad) e tanti altri. L’incredibile quantità di concerti collezionati in questi primi mesi successivi all’uscita del disco sta confermando la band come una delle migliori sorprese dell’indie italiano di questa stagione.
MOLTHENI – www.moltheni.org
L’ascesa artistica di Moltheni inizia a Milano nel 1994, con i primi appunti su carta e i primi accordi col suo nuovo strumento, la chitarra. Giunto a Bologna nel 1997, registra il suo primo demo che notato da Francesco Virlinzi lo porterà a firmare l’anno dopo il suo primo contratto discografico con la Cyclope Records di Catania. Nel 1999 esce ilsuo album di esordio Natura in replay e Moltheni viene selezionato per il Brand New Tour di MTV. Nel 2000 partecipa al Festival di Sanremo con il brano “Nutriente”, mentre nel 2001 ese il secondo disco “Fiducia nel nulla migliore”, registrato in Nord Carolina negli Stati Uniti con la produzione artistica di Jefferson Holt (R.E.M.). Dopo quasi un anno di inattività, partecipa alla colonna sonora del film Perdutoamor di Franco Battiato, dove interpreta il brano Prigioniero del mondo. Nel 2005 Moltheni passa alla Tempesta Dischi (Venus), pubblicando l’album Splendore terrore, caratterizzato da suoni acustici e minimali. Intraprende un tour, alla fine del quale realizzerà l’album (acquistabile solo sul suo sito ufficiale) Vinile live, dove raccoglie suoi brani eseguiti dal vivo. Il suo quarto album, Toilette memoria (La Tempesta/Venus), esce ad ottobre 2006 e vede, tra gli ospiti, Franco Battiato, Alberto e Luca Ferrari dei Verdena, Carmelo Pipitone dei Marta sui tubi e molti altri. Il tour di presentazione parte ad ottobre e Moltheni si presenterà con full band di 4 elementi. All’inizio di ottobre 2007 vede la luce Io non sono come te, la cui uscita è slittata di qualche mese dall’iniziale annuncio per aprile. Il nuovo lavoro di Moltheni è un EP di sei tracce inedite, registrato in Svezia e prodotto da Pietro Canali, che accompagna la voce con il suo piano wurlitzer. Il tour relativo a questo mini-lavoro è stato acustico nella quasi totalità delle date, ed ha visto sul palco la formazione Giardini-Canali-Pipitone. Il 10 ottobre 2008 viene pubblicato l’album I segreti del corallo, distribuito sempre dall’etichetta La Tempesta/Venus, dei Tre allegri ragazzi morti. Già dalla fine di ottobre, e per l’autunno 2008, sono previste le date del tour di presentazione del nuovo lavoro. Il 27 novembre 2009 viene pubblicata una raccolta di brani riarrangiati, più alcuni inediti, intitolata Ingrediente novus, per festeggiare i 10 anni dall’inizio della carriera di Moltheni.