(Macina Dischi 2010)
Un lato per ciascuno per non scontentare nessuno, questo 10 pollici vecchia maniera si divide tra il lato A che vede i Kelvin impegnati in tre brani di sano vecchio noise, tra cui anche la cover dei Melvins If I had an exorcism, devastati dalla chitarra e saturati dalla batteria, e il lato B con i Speedy Peones – anche loro tre brani – che veleggiano nel post punk, in acque new wave. Mix finale con la formazione, assemblata per l’occasione, Spelvin Keones Connection che incide la “devoniana” My body is a jerk, ispirata al Mens Recovery Project. Consiglio per gli acquisti: da avere assolutamente la versione con la copertina in lastra d’alluminio serigrafata e vinile azzurro.
Voto: 7
Link correlati:Macina Dischi Home Page