(Schole Records 2010)
La Schole Records non smette mai di stupire e questa volta intende farlo con ‘Morceau’. Dalla copertina bianco-minimal, chi lo ascolta capisce subito l’antifona: suoni ambient, elettronica sperimentale fusa e confusa con pezzi folk. Che altro dire? L’album di debutto del compositore Teruyuki Nobuchika si prefigura già dalle sue premesse un successo. Classe 1972, Nobuchika è noto al panorama musicale per la realizzazione di colonne sonore per film, serie tv, anime giapponesi (come Tokimeki Memorial Only Love in collaborazione con Hajime Mizoguchi) e ‘Morceau’ rappresenta per l’artista l’ennesima sfida: creare attraverso la musica suggestioni tangibili. Tiny fairy ad esempio, così delicata, sembra quasi suggerire il risveglio del piccolo popolo che ci sussurra in un sogno di una notte di mezza estate: “Ti prego grazioso mortale, canta ancora. Il mio orecchio si è innamorato delle tue note come il mio occhio è rapito dal tuo aspetto. Il potere irresistibile della tua virtù mi spinge fin dal primo sguardo a dirti, anzi a giurarti che t’amo” (Shakespeare). E se per un verso Piano bit è pura folktronica: gioiosa, giocosa, vitale, p2d è puro ambient! Tutto si alterna senza soluzione di continuità eppure non stona. Ogni brano è una piccola storia. Un fotogramma. Il più bello? Quello suggerito dalla decima traccia, Bagattelle no.1. Riesci a vedere le lanterne rosse delle case da tè e i petali bianchi dei Sakura in fiore volteggiare per il viale. Se chiudi gli occhi riesci persino a sentirne il profumo.
Le Tracce:
01 Pola (4:08)
02 Tainy fairy (3:48)
03 In the park (2:43)
04 Tranquille (4:21)
05 Half moon (2:44)
06 Piano bit (2:42)
07 Deauville (3:57)
08 p2d (3:29)
09 Hypnotique (3:21)
10 Bagatelle no.1 (2:58)
11 Reposer (3:50)
Nocturne (2:53)
Voto: 8
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Autore: nuvolediaristofane@gmail.com
