(File 13/5ive Roses Promotions 2010)
Tenetevi pronti ed il sei settembre, quando sarà distribuito nei negozi, accorrete ad acquistare questo disco. “Newfound resolutions” è un disco complesso e completo, che non deve mancare nelle teche di chi ama il miglior indie-rock degli ultimi quindici anni.
In questo disco poi, oltre al trio titolare, nel quale milita Patrick Morris, ex Don Caballero, hanno partecipato tra gli altri Pall Jerkins dei Black Heart Procession e Brian Case dei 90 Day Man. La scelta di queste colloborazioni da parte del trio non è casuale, dato elementi di tutti i gruppi da cui provengono questi artisti sono presenti in queste 14 tracce.
La completezza di cui parlavo nell’incipit della recensione si esprime nella varietà di spunti musicali presenti. Troviamo, infatti, il noise sperimentale, ipnotico e circolare dell’asse Don Caballero–Shellac in Interpretive hunter, così come elementi di elettronica kraut nell’eterea e concreta Parting gifts. In diversi momenti (For lack of AK, Memory) si lasciano andare a suite a metà strada tra la psichedelia ed il noise ed il brano più completo, che rappresenta la summa di “Newfound resolutions” è la conclusiva e lunga Tranquil eyes con un inquietante e lungo incedere, che ha profondi tratti neurosisiani.
Voto: 8
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