Le Novità dell’autunno dalla Boring Machines. Click Per Infos.
Cari amici,
l’autunno di Boring Machines e’ pieno di novita’, siamo molto impegnati su diversi fronti e molto felici per le belle cose che stanno succedendo.
FATHER MURPHY
Sono appena tornati da un tour di un mese e mezzo negli Stati Uniti, per presentare il loro nuovo ep “No Room for the Weak” uscito ancora in collaborazione tra Boring Machines e Aagoo Records. Durante il tour hanno diviso il palco con Deerhoof e XiuXiu, diviso nel vero senso della parola visto che i concerti si concludevano con tutte le band sul palco a suonare assieme “Day of the Lords” dei Joy Division, pezzo dal quale prende il titolo il nuovo ep.
“No Room for the Weak” contiene tre nuovi pezzi e una incredibile versione di “There is a War” di Leonard Cohen, una rilettura super doomed in stile Father Murphy.
Ecco le prime impressioni della stampa sul nuovo lavoro:
“Ci facciamo prendere per mano nella buia basilica ed incrociamo il nostro destino, sulla tambureggiante intro che e’ una detonazione interiore. Musica tribale di ieri, oggi e domani.” BLOW UP
“Non passa un filo di luce attraverso i quattro brani di questo album breve.” RUMORE
“..l oscurita’ la fa da padrona. In maniera pero’ elegantissima e convincente. L ennesimo grande passo.” SENTIREASCOLTARE
“..l’isolazionismo psichico dei Father Murphy e’ un vivido teatro di forti climax che si avverte da subito, un assuefazione a disarmonie diversamente sacre, conflitti sonori, melodie oblique e perfette per la catarsi” KOMAKINO
“Quando diventano corali e saturi, i Father Murphy spaccano. Ma nel saper dosare questa forza con parsimonia, in un dialogo con il silenzio che ne potenzia l efficacia e che ne macchia di nero i contorni, sta uno dei maggiori pregi della band.” STORIA DELLA MUSICA
Il nuovo ep e’ acquistabile dallo shop di Boring Machines, offerta speciale per chi acquista anche l’album “…and He told us to turn to the Sun”.
Queste le prossime date live dei Father Murphy:
22.10 Islington Mill – Manchester (UK)
23.10 Fallowfield Trof – Manchester (UK)
26.10 De Kreun – Kortrjik (BEL) w/Liars & John Wiese
27.10 Le Tunnel – Paris, Ile de France (FR)
29.10 Velvet Club – Torino (IT) w/How much would a woodchuck chuck if a woodchuck could chuck wood?
FARAVELLI/RATTI e ANDREA MARUTTI/FAUSTO BALBO
Due coppie di ottimi musicisti per due dischi incredibili.
FaravelliRatti hanno appena pubblicato su Boring Machines la loro collaborazione, fatta di gentili loop di chitarra e costellazioni di suoni prodotti da patch di Max/Msp, il tutto riversato live in una torre di speaker preparati e un registratore a bobina. Il risultato e’ un particolareggiato racconto di spazi acustici e risonanze. Il disco esce in una splendida edizione limitata di 200 lp in collaborazione con i francesi di Coriolis Sound che ne cura anche le grafiche.
“L’interazione tra analogico e digitale, tra la chitarra e le elettroniche, diviene qui una sorta di modus operandi che va oltre la semplice giustapposizione dei singoli linguaggi. I due riescono a integrare alla perfezione i due elementi, creando un suono omogeneo.” ONDAROCK
“Nella circolarita’ ultraminimalista di Phill Niblock (col quale Ratti ha collaborato), nell orizzontalita’ sonora appena increspata delle lande di Kevin Drumm pare sempre l istante in cui questo edificio fragile si sfarini, e che questo leggero garbuglio ceda, e il fascino sta proprio qui, nella provvisorieta’.” RUMORE
“Un paesaggio sonoro dai toni nitidi, fresco come l aria del primo mattino.” HATE-TV
Andrea Marutti e’ da sempre uno dei sogni proibiti di Boring Machines, l’importanza che ha rivestito negli ultimi quindici anni per la musica elettronica in Italia e all’estero gli dovrebbe essere riconosciuta con una statua di Torio in pubblica piazza. Abbiamo l’onore di fare uscire un suo disco in coppia con Fausto Balbo, altro veterano della scena prima industrial e poi elettronica che sposa alla perfezione l’estetica Boring Machines. Dopo i due magnifici episodi creati da Be Maledetto Now! ecco un altro disco “siderale” come pochi altri, in una magnifica confezione fumettosa ed aliena come poche, con poster accluso. Space is the place!
“Detrimental Dialogue sembra provenire da improbabili ed enormi calcolatori, con le bobine giganti il cui nastro viene esaminato dallo scienziato di turno.” AUDIODROME
“Cinema per le orecchie per dirla con qualche nostra vecchia conoscenza in cui gli esperimenti primordiali di Morton Subotnik sembrano ricongiungersi alla venuta dei corrieri cosmici. Musica allo stesso tempo celestiale e terribilmente corrosiva.” BLOW UP
“Un lavoro che ha piu’ a che fare con le sperimentazioni sull unita’ inscindibile del suono elettronico di Iannis Xenakis o Curtis Roads che con i loro sedicenti epigoni moderni. Insomma un album che, da una prospettiva moderna, possiede il rigore della musica colta degli istituti di fonologia del XX secolo.” PREVY ROTATION/RUMORE
PROSSIME USCITE
Ci sono due nuovi dischi in dirittura d’arrivo e qualche altro progetto gia’ in atto per l’inverno e per il prossimo anno:
LUCIANO MAGGIORE/FRANCESCO fuzz BRASINI: dall’incontro di questi due musicisti di stanza a Bologna e’ scaturito un disco di ronzante minimalismo “a la Niblock” che ci ha letteralmente steso: trentacinque minuti di armonici e risonanze che ruotano, confliggono e deflagrano nello spazio acustico creando un senso di disorientamento degno della migliore psichedelia elettronica.
PHILIPPE PETIT & CHAPTER24: di nuovo Philippe Petit su Boring Machines, questa volta in collaborazione con il gruppo greco Chapter24. Ne esce un album di musica ad alto tasso cine(ma)tico che si stacca stilisticamente dalle ultime prove di Petit pur mantenendo uno stile riconducibile nella scelta dei suoni.
MAMUTHONES: uscira’ a Febbraio 2011, ma una manciata di copie saranno disponibili ai concerti del 26 e 27 Novembre assieme al progetto HALLOGALLO/NEU!, il seguito di “Sator” di Mamuthones. Il disco riprende da dove si era rimasti, inglobando qualche pezzo di Sator riletto in chiave ancora piu’ tribalistica e rock. La formazione comrpende Alessio Gastaldello e Marco Fasolo (i Jennifer Gentle primigeni) con alla batteria Maurizio Boldrin, un sessantaduenne che quando suona sebra abbia quattro braccia. Il disco e’ una bomba e Stannard di The Wire ha detto questo, appena ha sentito il promo inviatogli dalla band:
“Plugging into the dark tradition of italian Pshych and Prog Rock that includes Goblin and Anthonius Rex, Mamuthones comprise Alessio Gastaldello and Marco Fasolo from Jennifer Gentle plus a secret weapon in the shape of Maurizio Boldrin, 62 years old veteran drummer, and associate of Pino Donaggio, whose soundtrack works has graced the films of Nicholas Roeg, Dario Argento and Brian de Palma. Boldrin’s skittish rhytms ramp up the tension alongside Fasolo’s guitar and Gastaldello’s keyboards, the perfect blend of brute force and immaculate timing. It’s a work of formidable intensity that demands a more substantial release”
Il disco uscira’ a Gennaio in UK con promozione a cura di HermanaPR e distribuzione Cargo, a Febbraio in Italia.
Mamuthones suonera’ due live in compagnia del progetto Hallogallo/Neu! & Friends, queste le date:
26.10 Hiroshima Mon Amour – Torino (IT)
27.10 Circolo degli Artisti – Roma (IT)
ONGAPALOOZA / BORING MACHINES FESTIVAL
L’anno prossimo Boring Machines festeggia i suoi primi cinque anni di attivita’, tutti passati a curare con amore dischi fatti da persone amorevoli. Stiamo pensando di portare dal vivo un festival itinerante in diverse citta’ italiane con i nostri gruppi, chiunque sia interessato cominci a farsi avanti, dalla prossima primavera ci saranno diversi appuntamenti marchiati Boring Machines nello stivale.
Stay with the music
Onga / Boring Machines
www.boringmachines.it