(Shrug/Madcap Collective 2010)
I felicemente sposati Tim Hurley e Danni Iosello portano avanti da qualche anno il progetto Sin Ropas. Lui è l’ex bassista dei Red Red Meat, band seminale della scena blues-grunge dei primi anni ’90, lei ha lavorato per anni alla Perishable Records, entrando in contatto diretto con i Califone, gruppo nato dalle ceneri proprio dei Red Red Meat.
Le coordinate musicali del disco (che Madcap Collective distribuisce in seguito ad un accordo con la Shrug, etichetta americana) non possono che risentire del background dei due. Questo “Holy Broken” è figlio del grunge, ma respira a pieni polmoni folk, blues e psichedelia.
The Fever You Fake, che apre il disco, è pop-rock anni ’90 venato di blues. Segue Folded Uniforms, che recepisce le direttrici di un folk-rock più dilatato, con echi Red House Painters ben rintracciabili. Con Unchanged Lock chitarre sporche tornano a fare un po’ di luce, prima che Stolen Stars and Lights ci riporti ad una dimensione più intima poggiandosi sulla chitarra acustica di Hurley. X Is For Christmas è docile e sottilmente dolente mentre Nailed In Air torna ad illuminarsi di una solarità cupa di un moderno Mark Lanegan. Plastic Furs è l’altro brano vagamente pop del disco e fa da apripista alla title track, delicata nenia mortale dal passo soporifero che sa di morte.
La produzione volutamente sporca dà al disco un sapore retrò ma molto caldo, forse un po’ nostalgico dei tempi che furono. A prima vista potrebbe sembrare un esercizio di stile, ma la raffinatezza delle singole tracce, ad un ripetuto ascolto, alla fine emerge. I Sin Ropas saranno figli dei Red Red Meat, ma non ne sono una mera scopiazzatura.
Voto: 7
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