(Plotz! Music Production / SNR records 2010)
Un sestetto bomba quello dei Plotz!, un gruppo di musicisti provenienti ognuno da esperienze diverse il quale, riunito sotto questa sigla, elabora una frizzante massa informe di stampo folk-jazz, elettrica e progressiva, montata con stile cinematografico che prende il 99% dell’ispirazione dai suoni popolari dei Balcani. La scaletta, quindi, è ripartita da intramontabili traditional di derivazione gitana come araba, riproposti alla bisogna attraverso un gusto piccante, bilanciato tra groovismi heavy e speed jazz, fanfare e chitarre, calore rustico e asperità rock, tecnica e improvvisazione; spiccano in tal caso le riprese macedoni di Walk Dance e Au Plecat Oltenia Coasa, quella turca Anadolu Oyun Havasi, seguita dalle bulgare Vranjansky Cocek e Pajdushka. Accanto figurano ovviamente gli originali, una carrellata di gradazioni sonore in cui trovano spazio, manco a dirlo, John Zorn e Ennio Morricone, la lunga mano blues di Bill Frisell, i circensi X-Legged Sally di Peter Vermeersch (chi se li ricorda?), marcette da feste di paese per incanto trasformate in sofisticati squarci cool di routine nella downtown altezza Joey Baron.
Corposi e volutamente stonati.
Voto: 7
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