(Autoprodotto 2010)
Dopo averlo incontrato più volte sul fronte rock, in questo lavoro il chitarrista Lelio Padovani esplora nuovi territori e nuovi sound nel suo ‘Electronic Ep’. Il concept dell’album matura accanto alla realizzazione del film ‘Il Solitario’ di Francesco Campanili di cui l’ep si presenta per i primi brani come colonna sonora.
I brani proposti sono interamente strumentali, ma in essi costante è la presenza di virtuosismi e citazioni che Padovani realizza con la sua chitarra (Time Traveler ne costituisce un esempio). Questa è sostanzialmente la texture del disco che rimane costante. Anche Dumpster Diving, nonostante sia tra le tracce più ritmate, mantiene sostanzialmente la stessa impostazione di un substrato elettronico fatto di synth e chitarra che proietta l’ascoltatore verso il mistero costruito ad hoc per una scena d’azione. Bella A Love Scene, il primo dei due brani della colonna sonora, dove la malinconia che contraddistingue le realizzazioni del compositore si dispiega in un arpeggio semplice, pulito, emozionante. The Hourglass, lenta ed introspettiva, sembra il sottofondo di un piano sequenza mentre per contro Ownlife riequilibra l’andamento musicale dell’opera con la presenza di un pianoforte vivace. A chiudere l’ep Vertigo che con la sua lunga durata rischia forse di essere un po’ troppo ripetitiva.
Bilancio del disco: bene ha fatto Padovani a sperimentare nuovi suoni, determinanti per chi della musica fa il proprio mestiere. L’impressione finale che si ha è quella però che questo lavoro rimanga troppo ancorato al piglio cinematografico, per cui il rischio che si corre è quello che, fuori da questo contesto, l’album perda parte del suo fascino. Interessanti comunque le composizioni che in alcuni momenti suggeriscono attimi di pura poesia.
I brani:
1. Time Traveler (4:30)
2. Dumpster Diving (5:46)
3. A love scene (5:46)
4. The Hourglass (6:06)
5. Ownlife (4:26)
6. Vertigo (7:08)
Voto: 4
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Autore: nuvolediaristofane@gmail.com