(Accretions 2010)
L’anniversario del venticinquesimo anno, è per la
californiana Accretions, l’occasione giusta per metter in
piedi una bella festa.
Di quelle fatte per bene, che non ti scordi
per lungo tempo.
Celebrazione pagana, per il tempo trascorso, ed
il tempo che verrà.
A giudicar dai fatti, ci sarà
ancor molto da divertirsi.
Venticinque anni di esplorazioni
soniche, sul limitare della frontiera (e spesso oltre…).
Curiosità,
sperimentazione, ironia, dissonanza, contaminazione.
Rilancio
costante, in continuo cambio traiettoria.
Vitale e luminoso il
tragitto (nonché severo e rigoroso, nel suo apparente
sorriso).
Una ridda di ipotesi e certezze, presentate
nell’occasione da: Damon Holzborn, Haco, Bill
Horist, Dawn Of Midi, Donkey, Marcos Fernandes,
Eric Glick Rieman, Hans Fjellestad, Jason
Robinson, Michael Dessen, Marcelo Radulovich,
Nathan Hubbard, Santiago Latorre.
Sarabanda di
chitarre, strozzate e preparate, synth analogici e digitali, spoken
voice, sax, sampled, glockenspiel, tap dance, contrabbassi, batterie
e giocattoli, pianoforti e flauti, elettronica e field
recordings.
Free jazz, free rock, sound art.
Un caleidoscopico
assemblaggio di stili, rigoglioso ed invitante.
Fra il miracolo e
il miraggio.
Con nel mezzo, azioni spontanee, ricerca costante del
limite e rigorose esecuzioni.
Bell’età i venticinque!
Siete
tutti invitati alla festa!
Voto: 8
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