(Innova 2011)
Per un compositore abituato a lavorare con strumenti elettronici, scrivere per un quartetto d’archi non è la cosa più semplice del mondo. Neil Rolnick dà invece di nuovo prova, in questo nuovo lavoro scritto per l’Ethel Quartet e intitolato Extended Family, di trovarsi pienamente a suo agio con gli strumenti ad arco, che guidati dalla sua penna suonano con grande naturalezza e fluidità. In questo brano Rolnick, ispirandosi alla sua numerosa e variopinta famiglia, raggiunge anche un notevole livello di profondità espressiva, in particolare nel commovente e nobile ricordo della defunta madre, così come, per converso, nella vivace e pittoresca evocazione dei suoi nipotini che giocano e scorrazzano per casa. Più tipicamente rolnickiani, ma non per questo meno interessanti, sono gli altri due brani del cd, Faith per pianoforte e laptop computer, e MONO prelude, per computer e voce: entrambi ritmicamente vivaci, swinganti, pieni di brio e di uno humour irresistibile e contagioso.
Voto: 8
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