(Lepers Music / Autoprodotto 2010)
Sembra quasi di essere riportati negli anni sessanta ascoltando questo indefinibile prodotto della Lepers Music. No no, non intendo certamente Canzonissima. Piuttosto, ricordate, quel periodo senza troppe regole in cui qualsiasi personaggio, più o meno losco, poteva affacciarsi sul mondo della musica e magari rilasciare un vinile che nessuno avrebbe mai comprato… Cosa dite? Ancora oggi è così? Certamente, ma allora c’era anche la creatività!
E’ proprio quest’ultima ad abbondare nel disco dei (di?) Santabinder, piccoli morsi di musica dalla durata breve o brevissima, cantati con voce alterata effetto elio. Un incubo musicale? Macchè, sono morsi molto stuzzicanti, della serie: registro qualsiasi cosa di buono mi venga in mente, senza badare alla confezione o alla qualità e con una semplice chitarra.
Una spontaneità che oggi sarebbe necessario recuperare più che mai e che suona oltremodo rinfrescante per le nostre povere orecchie.
Una curiosità che vale la pena di sviscerare, non tutti gradiranno, ma tutti dovrebbero apprezzare.
Voto: 7
Link correlati:Santabinder Myspace Page
