(Prophecy Production / Lupus Lounge 2010)
Uscito in tandem con il terzo album della band, ‘Andromeda Awaiting’, che ho da poco avuto il piacere di recensire, è questa raccolta intitolata ‘Travellers’, che contiene tutto quanto prodotto dal gruppo capitanato da Schynder prima del debutto con Nihil.
Troveremo quindi, in apertura, l’intero ep ‘Krähenkönigin’, una release di quattro pezzi di sola chitarra acustica, caratterizzati da un mood piuttosto malinconico, ma suonati con una tale emozione e maestria dello strumento da catturare immediatamente l’ascoltatore e non lasciarlo più andare. Davvero sublimi.
Subito dopo, troveremo l’altro EP della band, ‘Silver’, in cui emerge subito una progressione del sound in una direzione simile al precedente (la title track in effetti sembra un naturale continuo in chiave acustica), ma maggiormente improntata alla ricerca di una dimensione folk/rock, in grado di far convivere delicati movimenti strumentali con i vocalizzi maschili di Patrick Schaad. Le melodie risultano sicuramente un po’ acerbe per chi ha già ascoltato qualcosa del gruppo, ma si avverte tutta la grande potenzialità e l’ascolto rimane sempre interessante.
Le due tracce successive sono tratte da ‘Submission’, e qui la virata è bruscamente sul progressive rock, abbandonando la versione più intima del sound acustico per buttarsi su un qualcosa più seventies con tanto di ritmi sostenuti, pianoforte e intensi passaggi strumentali dal sapore rock. Il misto è talmente ben riuscito da rappresentare il vero e proprio apice della raccolta, personalmente.
In chiusura, due chicche inedite, dedicate soprattutto ai fan che hanno già tutto il materiale precedentemente ascoltato, estratte dalle sessioni di ‘Nihil’: Luckless e Lurking. Qui il sound dei Nucleus Torn è già pienamente maturo, riuscendo a bilanciare perfettamente le tendenze progressive con i giusti inserimenti di sassofono, i delicati tocci acustici e la pulita voce di Schaad.
Perfetta raccolta per chi è incuriosito dallo sviluppo del gruppo svizzero, adatta per i fan e perfino per l’ascoltatore casuale. Indubbiamente un gran bell’ascolto.
Voto: 8
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