(Magick With Tears 2011)
Lavoro d’esperienza “Untitled Soundscapes”.
Severa
e rigorosa composizione spontanea, in flirt con il silenzio ed i suoi
sussurri.
Gioco di esposizione obliqua, di suggestione
profonda.
Dove la componente elettronica, interagisce in tempo
reale con la fase acustica, ampliandone gli spazi, alterando di
continuo la percezione del limite.
Double bass, piano preparato,
elettronica ed oggetti amplificati.
Fra impro jazz ed
elettroacustica, fra tesa esposizione cameristica (Cage/Feldman),
e cupe strutture ambient in lenta migrazione.
Le corde son di
Adriano Orrù, i tasti di Silvia Corda, la carica
statica di Simon Balestrazzi.
E quest’opera è uno
splendido travalicar i confini di genere.
Con febbrile
ispirazione.
Voto: 8
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