(Seahorse 2011)
Quest’album potrebbe essere stato concepito esteticamente da Van Gogh. Sembra che “La notte stellata” si sia trasferita nel cartonato e sul cd. Visivamente è già bellissimo. Questa estetica sognante ma anche cupa e dark va di pari passo con l’idea sonora dell’album. Tim Burton si innamorerebbe di questo progetto avantgarde e ambient. E anche la nostra Beatrice Antolini. Sempre che non li conosca già. “Mornaite Montide” è un album principalmente strumentale dove si fondono i suoni più armonici, potenti, leggeri, primordiali e oscuri di lune giganti, cieli neri e risate inquietanti. 5 capitoli (più o meno di 10 minuti ognuno) di questa fiaba moderna con versi sussurrati che ci danno il benvenuto in terre di ragni e lord che vivono in posti dove la notte è lunga e misteriosa. Esperienza conturbante e con protagonisti italiani sia nella parte strumentale (Giulio Fazzini, Marco Giusti, Franco Russo aka Franko) che nei testi (anche se scritti in inglese). Psichedelia e perdizione fiorentina (tanto per gradire: le sessioni sono avvenute nella chiesa sconsacrata di San Giusto a Sesto Fiorentino). Come se non bastasse non posso non menzionarvi un dettaglio fondamentale: l’intero album è stato registrato in binaurale ossia esaltando il suono tridimensionalmente ottimizzando così l’ascolto in cuffia. Tutto sembrerà vero e vicino..forse anche troppo. Non spegnete tutte le luci, magari quella sul comodino lasciatela accesa, non si sa mai.
Voto: 6
Link correlati:Seahorse Recordings Home Page
Autore: rakyrock@hotmail.it
