(Africantape / Twelve Records 2011)
Che i londinesi fossero affezionati al Bel Paese lo sapevamo già da tempo: la registrazione di questo EP in Abruzzo e la pubblicazione su Africantape e Twelve Records ne sono la conferma definitiva.
Cinque nuove tracce che ribadiscono l’eclettismo di Finke e soci, capaci di affiancare dolci melodie orchestrali dense di piano, archi e fiati (la title track), a brani più ruvidi, energici e diretti come In your house e Worst thing, passando per raffinatezze di piano e voce che ricordano il Nick Cave di fine Anni Novanta (Schoolyard). Chiude le fila Questa è lei, poesia scritta dal batterista Jan Noble (ex Monkey Island), tradotta in italiano da Irene Fumagalli e recitata da Antonio Vitale.
La principale cifra stilistica dei Cesarians è sempre stata la capacità di fondere punk rock e una sorta di cabaret mitteleuropeo Anni Trenta: se il mix è riuscito in passato, oggi la band di Hackney sembra voler fare un passo più lungo della gamba, troppa la varietà e poca la coesione, il discorso complessivo rimane frammentato e non emerge un sound solido e definito.
Più una compilation che un EP, comunque con un paio di episodi più che validi. In attesa del nuovo album.
Voto: 6
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Autore: alealeale82@yahoo.it