(Hot Steel Records 2011)
Chi segue la scena hardcore italiana ha sicuramente sentito (o, ancora meglio, visto dal vivo) i vicentini Strange Corner. Il gruppo infatti suona addirittura dall’inizio degli anni novanta: mai hanno rallentato i ritmi, mai si son piegati alla legge del mercato. Naturalmente questo nuovo lavoro non li vede cambiati di una virgola, e non possiamo che rallegrarcene.
In realtà c’è una novità, che accolgo favorevolmente, ‘Tutto in un momento’ presenta solo liriche in italiano, ben scritte tra l’altro, che si sposano benissimo con lo stile dei nostri. Sono quarantasei minuti che non calano mai d’intensità, con riff di una potenza disarmante, pezzi che non rinunciano ad una discreta orecchiabilità senza però sacrificare assolutamente mai l’attacco alla gola.
Spettacolare Prega per me, con delle botte di tamburo allucinanti che preludono all’ovvia critica contro i religiosi baciapile. Notevolissima la chitarra melodica che accompagna il ritornello di Lacrime e bugie, una delle pochissime delicatezze (così pure in La tua mente muore) che i nostri applicano all’attacco hc, ma azzeccatissima. Insomma, l’hardcore per il gruppo vicentino è ormai stile conosciutissimo, manovrato in maniera esemplare, spesso forzandone anche un pò i limiti.
Al di là di un paio di pezzi non esaltanti come il resto, il nuovo lavoro degli Strange Corner è di altissima fattura, decisamente ideale per i fan e per chi aspettava di ricevere qualche buona legnata sui denti anche da qualche gruppo italiano come si deve. Ottimi.
Voto: 10
Link correlati:Hot Steel Records Home Page