Paolo Sanna ‘Oggetti Smarriti’


(Setola Di Maiale 2011)

Dedicato ad Harry Partch, ‘Oggetti Smarritiì’, è
ottima prova di raschiante inventiva.
Il percussionista Paolo
Sanna
(anche in Ongaku 2, di cui parleremo in seguito),
fra metalli, pelli e corde sollecitate, si produce in una lunga e
vibrante traccia, rilucente di forti umori etno.
Scheletrica
espressione rurale.
Fra invettiva furente ed accorata
invocazione.
Silenzi, riverberi, affondi decisi e strisciare
rettile.
Bali, il Medio Oriente, lo scampanellar dei Mamuthones in
processione.
Carne viva esposta questa.
Fanculo i
virtuosismi.
Determinata pratica impro, imparare per
dimenticare.
Free o elettroacustica, non è questo il
punto.
Il rombo del tuono non deve impaurire.

Voto: 7

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