(Megaplomb 2011)
Ritornano dopo sei anni i Calomito e continuano ad esplorare quel mare magnum che sono stati gli anni ’70. Nella prima prova avevano toccato sponde klezmer e balcaniche con qualche riflessione canterbury-oriented mentre ora si indirizzano verso Zappa e l’avant-rock preso di lato. I Calomito si divertono a miscelare momenti più veraci con altri più riflessivi, innesti jazz-rock con divagazioni free, miscelando il tutto con gusto e non eccessiva enfasi cameristica. Non celebralizzano ulteriormente la loro musica, ma mantengono la soglia di attenzione dell’ascoltatore alta e partecipata. Non si annoiano e divertono, in vista di ulteriori perfezionamenti di stile e nuove avventurose esplorazioni musicali.
Voto: 7
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