(UK Division Records / Andromeda distribuzioni 2010)
Nonostante il chiaro riferimento a uno dei più famosi gruppi psichedelici della storia, quello che ci aspetta non è un viaggio in acido, ma bensì giubbotti di pelle, occhiali neri e quintalate di blues e rock’n’roll!
Il gruppo toscano, infatti, non pretende certo di reinventare la ruota, ma semplicemente di trasportarci con le orcchie in qualche fumoso bar americano con le loro classiche sonorità con tanto di organetto, ritmi serrati e voce, chiaramente, roca. Dall’inizio ritmato di Back on the street, si passa a un blues più sensuale con la furbescamente titolata Blues!. Ben lungi dal riproporre la stessa formula per tutti e 12 i pezzi, troveremo un bel po’ di varietà nei vari momenti, pur sempre all’interno dello stesso genere.
I nostri son comunque ben preparati tecnicamente, dovuto sicuramente a un bel periodo di concerti live, e la proposta risulta chiaramente interessante, nonostante appunto di elementi originali risulti piuttosto difficile trovarne. I testi pure son abbastanza standard, anche se non mancano di infilare qualche giusto umorismo, e non si prendono mai troppo sul serio, cosa che sicuramente apprezziamo.
La seconda metà dell’album si attesta su pezzi decisamente più cattivelli, tra cui Spit in your face e la trascinante Tano. Notevole la chiusura su una Road to rock’n’roll con tanto di armonica che ci introduce, cowbell e ritmo proprio da zompettare.
Insomma, niente di più che un compatto album di blues e rock’n’roll, senza fronzoli e diretto.
Voto: 7
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