(Autoprodotto 2011)
Eccoci ad ascoltare al debutto della band friulana Noise Institute of Cividale, fortunatamente abbreviato con NO.I.OC., che suona addirittura da sedici anni, ma è solo con molta pazienza e preparazione che sono arrivati a produrre un debutto sulla lunga distanza.
‘Thousand Floors’ è nientepopodimenoche un concept album, imperniato sul libro omonimo di Jan Weiss, storia surreale su cui i testi del gruppo ricavano quanto ascoltiamo. I nostri si sono allenati in un post hardcore dalla ottima valenza, con giuste e varie influenze (Helmet in primis) che formano un sound preciso e davvero notevole, vi basti sentire la progressione melodica in The Great Deceit (Part I) o la non banale alternanza tra muscoli e melodia in The dream of the thousand floors.
Quindi insomma, musicalmente è impossibile non essere convinti della bontà della proposta; è più che altro sul lato prettamente vocale che devo esprimere le mie riserve. Questo perché dopo tutta questa gavetta, uscire ancora con accenti inglesi tentennanti e testi così così, non è proprio il massimo. Ma al di là di quello, proprio il cantato è la parte che mi ha lasciato meno coinvolto, risultando sempre piuttosto distaccato e mai davvero memorabile come avrebbe dovuto.
Il problema è un po’ meno rilevante in Solium, pezzo che coinvolge su tutti i fronti, e che dimostra quindi che la band sarebbe totalmente in grado di andare fino in fondo con una proposta degna della loro preparazione strettamente musicale. Si tratta solo di affinare le armi, la prima pietra è stata posta.
Voto: 7
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