Di Vittorio Lannutti
(Gulcher 2005)
I Korps durarono soltanto due anni, proprio quelli seminali e fantastici del punk, vale a dire tra il 1977 ed il 1979, il tempo necessario per pubblicare un ottimo disco come questo che è stato ristampato nel 2005 dalla Gulcher.
In questa ristampa sono presenti in pratica tutti i brani prodotto dal combo, in quanto alle 18 tracce ufficiali del disco, ne sono state aggiunte altre cinque scartate.
In questo disco si riscontrano tutto il miglior garage rock suonato fino ad allora, e forse per sempre. Si sentono le influenze di Iggy and The Stooges, Ramones, Dictators, The Who, ma anche di Kiss e Alice Cooper.
Probabilmente oggi in pochi si ricordano di loro perché erano di Boston, quindi lontani dalle capitali del punk: Londra e New York. Tuttavia, meriterebbero molto più di un ascolto brani come la convulsa e precipitosa Don’t get fresh with me, il rockabilly The progression, un chiaro omaggio a Chuck Berry e alle bambolone di New York. Splendide sono anche la ramonesiana The blizzard of ‘78 e Have a lark, nella quale i Korps riescono a mettere pace tra Van Morrison, i Rolling Stones ed il punk.
Ragazzi recuperate questo disco, meglio tardi che mai.
Link album: The Korps ‘Hello world!’
Link etichetta: Gulcher Records