(ASANO Production 2011)
Qualche tempo fa avevamo presentato ai nostri lettori Koji Asano con ‘Galaxies’, ribadendo quanto fosse difficile collocare il compositore all’intero del filone ambient giapponese a noi noto e, ancora una volta, ci ritroviamo di fronte allo stesso dilemma. Questa volta, il lavoro di Asano ci porta ad analizzare un’altra texture sonora più “metropolitana” rispetto a quella bucolica dello scorso album. Lo sfondo infatti, suggeritoci dalla stessa copertina, è quello di una darsena al tramonto.
La sensazione che si ha inizialmente all’ascolto è quella di riconoscere con l’udito i rumori campionati. Tra essi compaiono rumori di braccia meccaniche che si alternano, navi che rientrano al porto, masse che rientrano verso le loro abitazioni e le luci – questa volta lo immaginiamo – che si accendono dando nuova vitalità ad uno scenario notturno. Procedendo con l’ascolto però, l’immagine che si percepisce cambia inaspettatamente. Tutto si muove al ritmo di un time lapse che procede a ritroso, come se l’oceano inghiottisse il mare, il mare la darsena, la darsena la città, e la città la vita. Il ritmo si tramuta in angoscia, in un’ansia grave, quasi insostenibile e che ci restituisce, in soli 48 minuti, tutto il peso della nostra esistenza.
Le Tracce:
01
Voto: 4
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Autore: nuvolediaristofane@gmail.com
